Quando si parla di arte in Toscana la prima cosa che viene in mente sono i capolavori del Rinascimento contenuti nei musei e nelle chiese fiorentine, realizzati da artisti del calibro di Michelangelo, Raffaello, Leonardo, Donatello. Oppure i maestri dell’arte medievale come Giotto, Cimabue, Masaccio. Eppure la Toscana contiene anche uno straordinario patrimonio artistico legato al contemporaneo. Sono numerosi i musei, le gallerie, le cantine d’autore, le architetture e alcuni dei più importanti parchi d’arte ambientale di tutto il mondo. La bellezza della Toscana ha attirato negli ultimi anni numerosi artisti da ogni parte del mondo che hanno lasciato dei ‘segni’ indelebili nel territorio toscano.
Pistoia
Uno degli esempi più famosi e più studiati al mondo di collezioni di arte ambientale è la Fattoria di Celle a Santomato, sulle colline intorno a Pistoia. Il parco ottocentesco che circonda la splendida villa barocca ospita una delle più imponenti collezioni di arte contemporanea al mondo realizzata da Giuliano Gori a partire dagli anni ’70. 80 grandi installazioni disseminate su 45 ettari, immerse nella natura, trovarle è quasi una ‘caccia al tesoro’.
Il parco di Villa La Magia a Quarrata si snoda attraverso un cammino sensoriale all’interno di un parco museo di rara bellezza dove le opere degli artisti si fondono nel paesaggio intorno alla villa medice riconosciuta ‘Patrimonio Unesco’.
A Collodi, frazione di Pescia, si trova il Parco di Pinocchio nato per celebrare la fiaba celebre in tutto il mondo. Artisti come Venturino Venturi, Emilio Greco e architetti come Giovanni Michelucci e Marco Zanuso hanno reinterpretato con le loro opere gli episodi del libro di Carlo Lorenzini. Una viaggio indimenticabile in un mondo fantastico per i bambini e anche per gli adulti.
Pisa
Nei dintorni del borgo di Volterra è possibile ammirare le grandi opere dell’artista Mauro Staccioli. ‘Luoghi d’esperienza’ è un percorso artistico indimenticabile che ha collocato nella campagna toscana forme e simboli primari cari all’artista come il cerchio, il disco, gli steli.
Grosseto
Nel comune di Capalbio si trova il Giardino dei Tarocchi, uno dei parchi artistici più affascinanti della Toscana e anche una delle attrazioni più originali e divertenti della Maremma. Lo ha ideato a partire dal 1979 Niki de Saint-Phalle che si è ispirata al Parc Guell di Gaudì a Barcellona. Si tratta di un percorso onirico tra le 22 figure del gioco dei Tarocchi. L’artista ci ha lavorato con l’aiuto di Jean Tinguely fino alla morte nel 2002.
Il Giardino di Daniel Spoerri è un grande e incantevole parco di sculture creato dall’artista svizzero di origini rumene a Seggiano in Maremma, sulle pendici del Monte Amiata, aperto dal 1997. Contiene più di cento opere alcune realizzate appositamente da Spoerri e altre da artisti di fama mondiale da lui invitati come Nam June Paik, Erwin Wurm, Mauro Staccioli, Meret Oppenheim e molti altri.
A Buriano nel comune di Castiglione della Pescaia si trova il Giardino Viaggio di Ritorno. Questo luogo è stato voluto dal bioarchitetto Rodolfo Lacquaniti che per realizzare le sue opere ha utilizzato scarti raccolti dai rifiuti. La collezione ha così un alto valore simbolico ed ecologico.
Siena
A Gaiole in Chianti si trova la collezione d’arte del Castello di Ama. Il luogo noto anche per l’ottimo vino che produce ospita le installazioni site specific di artisti del calibro di Michelangelo Pistoletto, Daniel Buren, Anish Kapoor, Chen Zhen, Nedko Solakov, Carlos Garaicoa, Louise Bourgeois, Roni Horn. Le opere sono dislocate tra le cantine e le vigne che circondano il borgo.
A Pievasciata, nel comune di Castelnuovo Berardenga tra le colline delle Terre di Siena, si trova il Parco sculture del Chianti voluto dai coniugi Giadrossi nel 2004, dove le suggestive installazioni artistiche si distribuiscono lungo un tracciato circolare che attraversa un incontaminato bosco di querce e lecci.
A Iesa nel comune di Monticiano sorge il Giardino di Kurt Laurenz Metzler che raccoglie dal 1995 una cinquantina di sculture. Figure umane misteriose e divertenti che rappresentano ballerini, icari o ‘robot’ sono state pensate dall’artista per descrivere la relazione tra l’uomo e l’ambiente.
In località Leonina, nei dintorni di Asciano, nelle Crete Senesi, troverete il Site Transitoire dell’artista Jean-Paul Philippe, con una sedia per accogliere il passante, un banco, una finestra orientata per per ricevere l’ultimo raggio di sole al tramonto.
Massa Carrara
A Carrara si trova il Parco della Padula che riunisce sculture di Sol LeWitt, Mario Merz, Robert Morris, Claudio Parmiggiani. Nato nel 2002 in occasione della XI Biennale di Scultura è il simbolo della vocazione artista della città che dal tempo di Michelangelo offre il suo prezioso e pregiatissimo marmo agli scultori più importanti del mondo.
Firenze
Su una collina che domina Firenze, a pochi passi da Piazzale Michelangelo si trova il Giardino delle Rose. Oltre ad ospitare numerosi tipi di piante e di rose, il parco è noto per la mostra permanente di sculture dell’artista belga Jean-Michel Folon.
A metà tra Firenze e Prato nei comuni di Campi Bisenzio, Lastra a Signa e Signa si snoda il progetto Artlands ideato e realizzato dal biologo Carlo Scoccianti. Dal 1996 è stato avviato il recupero di alcune zone umide della piana tra l’aeroporto e i fiumi Arno e Bisenzio. Aree degradate sono state trasformate in ‘nuove forme di costruzione del territorio’ in un vero e proprio intervento di Land Art.
Prato
Installazioni uniche e creative si trovano a Seano, nei pressi di Carmignano al museo del Parco Quinto Martini. Nel museo a cielo aperto di Luicciana pittori, scultori, grafici e ceramisti hanno reso Cantagallo una curiosa destinazione di arte contemporanea.
Arte pubblica
Molti in Toscana anche gli interventi di arte pubblica, spesso immersi nel traffico o in zone di passaggio. A Firenze davanti all’aeroporto di Peretola è visibile la scultura ‘Paloma’ di Botero, il Giardino di Boboli conta una colossale ‘testa’ di Igor Mitoraj, a Porta Romana si trova la celebre scultura di Michelangelo Pistoletto che ci racconta di quanto è difficile partire lasciando un pezzo di se stessi nella splendida città che abbiamo appena visitato.
A Prato come non citare la scultura di Henry Moore in piazza San Marco, la ‘mongolfiera’ di Marco Bagnoli in piazza Ciardi, le sculture di luce di Fabrizio Corneli e Carlo Bernardini sotto le mura del Castello dell’Imperatore e la scultura di Jacques Lipchitz in piazza del comune.
Lajatico è sede del Teatro del silenzio, voluto dal tenore Andrea Bocelli, il teatro a cielo aperto ingloba in un’opera unica il paesaggio, un laghetto artificiale e una monumentale ‘maschera’ di Igor Mitoraj. A Vinci, borgo che a dato i natali al celebre genio toscano Leonardo, in suo onore Mario Ceroli ha realizzato una ‘piazzetta’ nei pressi del museo con una personale reinterpretazione dell’uomo vitruviano.
Pietrasanta è una città della Versilia rinomata per la sua vocazione artistica, nelle sue vie potrete trovare numerose gallerie di arte contemporanea. Viene soprannominata la ‘piccola Atene’ anche perchè ogni estate propone mostre di scultori internazionale che vi stupiranno se decidete di fare una passeggiata qui magari dopo una bella giornata di mare.
Infine, tra le installazioni ‘pubbliche’ della Toscana non possiamo non citare forse le due più famose: il murales di Keith Haring a Pisa ‘Tuttomondo’ realizzato dall’artista proprio durante un soggiorno nel 1989 e il murales di Enrico Baj a Pontedera in viale Risorgimento.