Due città toscane tra le dieci finaliste in corsa per aggiudicarsi il titolo di Capitale italiana della Cultura 2024: sono Grosseto e Viareggio. Lo ha reso noto il Ministero della Cultura. Le altre città sono Ascoli Piceno, Chioggia, Mesagne, Pesaro, Sestri Levante con il Tigullio, Siracusa, Unione dei Comuni Paestum-Alto Cilento, Vicenza. Tutte verranno audite, in video-conferenza, il prossimo 3 e 4 marzo 2022 da parte della Giuria – presieduta da Silvia Calandrelli – che dovrà poi indicare al ministro Dario Franceschini la candidatura ritenuta più idonea.
La notizia ha avuto grande risonanza in regione. Il sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro, esulta via social: “Un primo importante risultato che conferma quanto la nostra città sia creativa, attraente, innovativa. Adesso si lavora per il risultato: prossimo appuntamento il 4 marzo con l’audizione al Ministero”. Festa anche a Grosseto. “Un risultato straordinario che conferma le nostre aspettative e rende merito all’impegno coordinato e costante di tutta la comunità verso un obiettivo storico per il territorio – commenta il sindaco di Antonfrancesco Vivarelli Colonna – Promozione del territorio, progettualità a lungo termine, infrastrutture culturali, turismo: ecco le principali direttrici su cui e’ impostata la candidatura di Grosseto, il cui dossier è frutto del lavoro di una rete organizzata di soggetti, istituzioni e associazioni territoriali”.
“Viareggio e Grosseto – ha commentato il presidente della Regione Eugenio Giani – si contenderanno questo ambitissimo riconoscimento fino alla fine e la Regione le sosterrà e farà il tifo per loro anche se la concorrenza è molto agguerrita. Un anno fa fu la volta di Volterra a entrare tra le finaliste. Quest’anno abbiamo una doppia possibilità e speriamo di potercela giocare fino in fondo”.
Grande soddisfazione è stata espressa anche dal presidente del Consiglio regionale della Toscana Antonio Mazzeo. “La nostra regione è sempre protagonista quando si parla di cultura e di valorizzazione dei beni artistici. Ricordo che nel 2017 fu Pistoia a vincere e che lo scorso anno Volterra è entrata tra le finaliste. Stavolta ci sono due città che si affacciano sul Mar Tirreno e anche questo è un segnale di quanto il potenziale della nostra regione sia infinito. In bocca al lupo a entrambe – ha detto Mazzeo – La concorrenza è forte. Ma come sempre sarà una gara che accenderà meccanismi virtuosi in seno alle città interessate da questa corsa. Esattamente come abbiamo fatto lo scorso anno per Volterra, come Consiglio Regionale saremo al loro fianco per sostenerle”.
Il verdetto finale della giuria è atteso entro il 29 marzo. Negli anni il titolo di Capitale della Cultura è stato assegnato alle città di Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena nel 2015; Mantova nel 2016; Pistoia nel 2017, Palermo nel 2018, Parma nel 2020 e nel 2021, Procida è la capitale del 2022, Bergamo e Brescia saranno le capitali nel 2023.