Il ricorso allo psicologo in Toscana ha segnato un’impennata del 30% nel solo 2020. E’ il segno più evidente degli effetti del long Covid, le conseguenze che due anni di pandemia hanno avuto non solo sul fisico ma pure sulla psiche. Per rispondere alle esigenze della popolazione il governo ha deciso di stanziare circa 20 milioni di euro da destinare al bonus psicologo.
L’emendamento, contenuto nel Milleproproghe, prevede che i 20 milioni sia destinati da una parte ad Asl e consultori per il potenziamento della rete di assistenza psichiatrica pubblica, dall’altra distribuiti sotto forma di bonus agli aventi diritto in base all’Isee. Per il ministro della Salute, Roberto Speranza, è “un primo segnale” per fronteggiare l’emergenza che colpisce il Paese.
I destinatari del bonus psicologo
Il bonus nasce come aiuto finanziario e si rivolge a chiunque, senza limiti di età, soffre di un disagio di salute mentale, per colpa della pandemia, del lockdown, di stress causato da dad e smart working.
Come ottenere il bonus psicologo
A rilasciare il voucher per le sedute dallo psicologo dovrebbe essere il medico di base sulla base dell’Isee così da agevolare le persone meno abbienti. Il contributo per il 2022 dovrebbe aggirarsi su 600 euro per un pacchetto di sedute da uno specialista.
Le necessità in Toscana
“Un’ottima notizia. Lo psicologo non può essere un lusso e i dati parlano chiaro: c’è una esigenza psicologica crescente” così la presidente dell’Ordine degli Psicologi della Toscana Gulino commenta l’approvazione del bonus psicologo da parte delle Commissioni riunite Affari Costituzionali e Bilancio.
Soprattutto per aiutare bambini e adolescenti Gulino ritiene opportuno uno sportello psicologico per intervenire con tempestività alle richieste di aiuto dei giovani. “E’ importante – aggiunge Gulino – anche il sostegno psicologico per gli anziani e le persone non autosufficienti e per i loro familiari e caregivers. C’è una Legge in tal senso che prevede il sostegno psicologico. Siamo in una fase delicata, è ora il momento di cambiare”.
A fine 2021, risultano iscritti all’Ordine della Toscana 7416 professionisti, di cui 3925 hanno l’annotazione in psicoterapia. Tra gli iscritti solo 246 sono dipendenti pubblici, con il ruolo di dirigente psicologo.
“Negli ultimi 15 anni il numero degli psicologi dipendenti pubblici si è dimezzato a causa dei pensionamenti, di un blocco del turnover e del mancato reintegro di nuovi dirigenti. Ciò ha portato diverse criticità sul fronte dei servizi pubblici che adesso sono emersi con maggiore insistenza. È un segno di cambiamento, la Salute con la esse maiuscola è attenzionata dalle istituzioni. Speriamo che questa nuova misura possa essere una svolta” conclude la presidente Gulino.