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Enogastronomia /

Non solo carbone: i biscotti toscani tipici della Befana

Caramelle, dolciumi e cioccolatini sono i protagonisti dell’Epifania, ma è bello anche riscoprire le ricette della tradizione per far gustare ai bambini il sapore della genuinità

Miele, farina, zucchero e confettini colorati. Sono questi alcuni degli ingredienti che vengono utilizzati per preparare i biscotti tipici della Befana in Toscana. Dalla Versilia al Valdarno, passando per Siena e la Garfagnana: ogni località ha la propria storia culinaria ma tutte le ricette rispecchiano il valore della semplicità.

Befanini

I befanini (chiamati anche befanotti a seconda della zona), come si evince dal nome, sono dei tipici biscotti che vengono sfornati nel periodo dell’Epifania nella provincia di Lucca e in particolare in Versilia e in Garfagnana. Sono dolcetti di pasta frolla che anche i bambini possono ritagliare con le formine e, infine, ricoprire con gli zuccherini colorati.

Cavallucci, befanini (o befanotti) e non solo: i biscotti che omaggiano la Befana – © Fotografiche

Cavallucci

È tornata la befana a cavallo di una scopa: vola senza far rumore nella notte nera nera. Sulle spalle ha tanti sacchi e li posa sui camini; tira fuori sorridente i regali per i bambini. Bambole e trenini, giostre e orsacchiotti, dischi e grembiulini, dolci e biscottini, ma più bello ancora essa sa donare una grande gioia che non si può scordare“.

Come recita questa nota filastrocca, secondo la tradizione, la docile vecchietta vestita di stracci, nella notte tra il 5 e il 6 gennaio, porta dolci e leccornie alle bambine e ai bambini che si sono comportati bene durante l’anno. Nella calza della Befana, i più bravi troveranno sicuramente caramelle e cioccolatini e – perché no – anche biscotti made in Tuscany.

Un’altra ricetta tipica che interessa principalmente le aree di Siena e di Arezzo, ad esempio, è quella dei cavallucci: dolci di antiche e umili origini fatti con pochi semplici ingredienti (miele, farina, zucchero, canditi e noci).

Cavalli e fantocce della Befana

Cavalli e fantocce della Befana – © VisitValdarno

È consuetudine nel Valdarno che tutti i bimbi ricevano per Befana dei dolci a forma di cavalluccio o di fantoccia, biscotti ricoperti di zuccherini colorati, cioccolatini e confetti.

Secondo quanto tramandato, le origini di questo prodotto sono da rintracciare nelle zone rurali del territorio dove, il 6 gennaio, venivano consegnati i regali ai più piccoli. Le famiglie che non potevano permettersi di acquistare giocattoli e balocchi iniziarono, quindi, a distribuire questi pasticcini con le sembianze di una bambola (per le bambine) e di un cavallo (per i bambini).

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