Sostenibilità è il filo rosso di “Future of Work”, il progetto lanciato da Baker Hughes-Nuovo Pignone, che porterà a ripensare gli spazi aziendali all’insegna della collaborazione, inclusività e proprio della sostenibilità grazie ad un investimento di 28 milioni di euro in quattro anni.
In occasione della presentazione di Future of Work sono stati inaugurati i nuovi spazi comuni del Campus Baker Hughes e tre murales realizzati da 22 studenti dell’istituto fiorentino Isis Da Vinci insieme ad alcuni street artist professionisti, nell’ambito del Progetto Arte Ambiente.
“Con questa iniziativa vogliamo dare valore a tre aree su cui puntiamo fortemente: le nostre persone, l’innovazione e la sostenibilità” – ha commentato Paolo Noccioni, presidente di Nuovo Pignone, IET, Baker Hughes. “I nostri obiettivi sono il rafforzamento dell’impegno con la comunità e la volontà di rendere il nostro Campus un’area ancora più bella, attrattiva e piacevole, per tutti. In particolare, abbiamo previsto misure di efficientamento energetico, una riprogettazione di alcune aree del Campus e, più in generale, assicurato massima flessibilità nella gestione del modo di lavorare ai nostri dipendenti, per permettere di esprimere al meglio il loro potenziale e favorire il work-life balance. Il tutto inserito all’interno di un vero e proprio processo di trasformazione della cultura aziendale, un percorso ampio che stiamo studiando di estendere gradualmente anche ad altri siti, quello che noi chiamiamo il Future of Work”.
La cultura Future of Work
Il Campus Baker Hughes di Firenze ha visto la riprogettazione di alcune aree comuni con la realizzazione di nuove strutture come il percorso podotattile, bagni gender-free, gli spazi comuni dedicati alla socializzazione e le nuove meeting room. Altre aree sono attualmente in corso di riprogettazione, come ad esempio l’area mensa, in cui sarà prevista l’installazione di una innovativa “Fabbrica dell’Aria”, una struttura in grado di purificare l’aria ad emissioni zero.
Il progetto Future of Work, ha tra i principali punti cardine la flessibilità, lasciando a ciascun dipendente la gestione autonoma delle modalità e degli orari di lavoro. Ciò si traduce anche, a livello contrattuale, nella possibilità di svolgere il proprio lavoro completamente da remoto, compatibilmente con le mansioni previste. Ad oggi, sono oltre il 70% i dipendenti eleggibili che hanno scelto questa opzione, basata sulla produttività e sul raggiungimento degli obiettivi. Tutti gli aspetti relativi alle modalità di lavoro agile sono disciplinati nel Contratto Integrativo Aziendale.
Progetto Arte Ambiente
L’iniziativa, nata dall’emissione del bando “Il futuro attraverso i vostri occhi” rivolto alle scuole secondarie del Comune di Firenze, ha raccolto la partecipazione di 6 istituti – Liceo Castelnuovo, Istituto Calamandrei, Liceo Artistico di Porta Romana, ISIS Da Vinci, Liceo Galileo e Liceo Da Vinci – e oltre 150 studenti che hanno sottoposto 65 diverse proposte.
I progetti vincitori sono stati successivamente selezionati da una giuria tecnica e votati da 1.800 colleghi di Baker Hughes. I murales sono inoltre all’insegna della sostenibilità grazie all’utilizzo di una vernice traspirante che migliora la qualità dell’aria e sanifica l’ambiente.
“Firenze si arricchisce di altre opere di street art dal forte valore sociale” – ha sottolineato l’Assessore alle politiche giovanili Cosimo Guccione. “Le nuove pareti d’autore, la cui realizzazione ha visto protagonisti anche gli studenti di sei istituti superiori fiorentini, fanno parte di un bellissimo progetto di Baker Hughes, una realtà rilevante e di spicco della città. I murales sono un modo diretto per lanciare messaggi significativi e accompagneranno tutti in quel percorso di consapevolezza sui valori della sostenibilità e dell’inclusione che ritroviamo realizzati graficamente“.