Cultura/

Artisti per Frescobaldi, una sirena tra le vigne di Montalcino

Nella storica tenuta di CastelGiocondo nuove opere site specific tra i filari e un’etichetta d’autore per un Brunello in edizione limitata

Rosa Sirena di Massimo Bartolini per Artisti per Frescobaldi – © Serge Domingie

Una sirena a guardia delle vigne di CastelGiocondo a Montalcino. Simile alle polene delle navi, scolpita nel legno di rovere stagionato stupisce con la sua presenza straniante il visitatore. Il progetto Artisti per Frescobaldi scrive un nuovo capitolo sempre nel segno di arte natura e vino. Un progetto unico nel suo genere per raccontare il paesaggio vinicolo toscano.

Le opere di impronta contemporanea interagiscono con le vigne delle tenute di casa Frescobaldi. Ad oggi CastelGiocondo ospita i lavori di quindici artisti contemporanei: un’avventura partita ormai dieci anni fa e che propone un singolare progetto di mecenatismo di arte contemporanea calato nel mondo del vino. All’interno della Collezione uno spazio è riservato alle bottiglie di CastelGiocondo Brunello di Montalcino, con etichette disegnate dagli artisti. Tutte in edizione limitata e numerata.

Il premio Artisti per Frescobaldi – © Consorzio Brunello di Montalcino

Una sirena nella terra del Brunello

Il progetto curato da Ludovico Pratesi e diretto da Tiziana Frescobaldi si arricchisce di nuove opere site specific. A interagine con la tenuta vinicola di Castelgiocondo a Montalcino sono gli artisti Massimo Bartolini (Cecina, 1962) e Daniela De Lorenzo (Firenze, 1959). Bartolini è l’autore di Rosa Sirena, la scultura posta in testa a uno dei filari delle vigne di CastelGiocondo.

Immortalata in un’espressione pensosa e rivolta in direzione del mare, è posizionata con l’intento di sorprendere il visitatore con la propria presenza, inattesa nella cornice verde del vigneto” spiegano così la presenza della sirena gli organizzatori dell’iniziativa.

Artisti per Frescobaldi: il Sogno sottile di De Lorenzo – © Serge Domingie

Tre presenze misteriose tra le vigne

De Lorenzo ha realizzato un progetto scultoreo dal titolo Sogno sottile, con tre figure in bronzo dorato collocate sui muretti di contenimento della struttura. Un modo per “evocare nei loro gesti semplici ed essenziali le diverse fasi della vita del vino, dalla fermentazione alla trasformazione del mosto sino alla maturazione, sottolineando il rapporto armonioso tra l’essere umano, il paesaggio e la natura“.

Com’è tradizione, al progetto di De Lorenzo e Bartolini si aggiunge la realizzazione di un’inedita etichetta. Comparirà in un’edizione limitata e numerata di 111 bottiglie del vino CastelGiocondo Brunello di Montalcino 2018 ad artista, che sarà presentata il prossimo settembre.

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