Il 25 febbraio del 1873 nasceva a Napoli il tenore Enrico Caruso. Per festeggiare la ricorrenza, l’associazione “Pro Lastra – Enrico Caruso” organizza un evento nei saloni di Villa Bellosguardo, a Lastra a Signa (Firenze), sontuoso complesso cinquecentesco della famiglia Pucci, che fu acquistato dal tenore agli inizi del ‘900 e che dal 2012 ospita un museo a lui dedicato.
L’appuntamento commemorativo è il prossimo 25 febbraio: la serata prevede l’ascolto di cinque interpretazioni del grande tenore, precedute dalla presentazione dell’Angolo meraviglioso di Enrico Caruso, una tappa inedita del percorso espositivo. L’evento sarà presenziato da Luciano Pituello e da Camillo Bertacchi dell’Associazione Caruso di Milano.
Inoltre una donazione di dischi rari incisi dal tenore Enrico Caruso, dal 1902 al 1920 e appartenenti a Luciano Pituello, sarà presentata nel corso della cerimonia “Un museo rinnovato, la donazione Pituello”, in programma il 25 febbraio alle 11 a Villa Caruso Bellosguardo di Lastra a Signa. Nell’occasione saranno presentati i locali rinnovati del museo.
All’iniziativa saranno presenti il sindaco del Comune di Lastra a Signa Angela Bagni, il presidente dell’Associazione Villa Caruso Stefano Calistri e Luciano Pituello, presidente dell’Associazione Museo Caruso di Milano. Sono stati invitati a partecipare, tra gli altri, rappresentanti del Ministero per i Beni e le attività culturali, della Regione Toscana e della Città Metropolitana di Firenze.
Quella che sarà presentata al pubblico è una raccolta di straordinario valore culturale che andrà ad arricchire ulteriormente l’esposizione allestita presso il Museo Caruso che fu realizzato grazie alla donazione di tutti i cimeli conservati dall’Associazione Museo Caruso e inaugurato nel 2012.
Il Comune di Lastra a Signa è proprietario dal 1995 della Villa Bellosguardo e del Museo Internazionale Enrico Caruso, allestito nella Villa, che fu l’abitazione di Enrico Caruso dal 1906 fino alla morte.
«Si tratta di una cerimonia – ha spiegato il sindaco – in cui presenteremo al pubblico oltre che la nuova collezione di dischi rari, anche un cambio di allestimento per alcune sale del Museo e l’intervento di riqualificazione dell’impianto audio. Dobbiamo ringraziare Luciano Pituello e l’associazione Museo Caruso di Milano poiché con questa ulteriore donazione (le altre due risalgono al 2006 e al 2010) confermano di credere ancora, insieme a tutti noi, nella valorizzazione di questa importante istituzione culturale».