“Lo sport per me ha sempre significato una valvola di sfogo, nello sport ho trovato un habitat naturale dove fare amicizia e mettermi alla prova. E’ stato una palestra di vita e mi ha aiutato nel momento più critico”.
Eccola Ambra Sabatini, una timidezza dalla quale però esce salda la determinazione, quella con cui la velocista livornese ha guadagnato nel 2021 l’oro alla Paralimpiadi di Tokyo 2020, nella categoria T63, quella in cui competono le atlete senza un arto.
Una successo che arriva dopo il tragico incidente stradale subito dalla campionessa due anni prima. Da lì l’amputazione della gamba sinistra.
Il Teatro del Maggio di Firenze si ammutolisce di fronte il racconto di quegli istanti che ha voluto ricordare anche il governatore della Toscana Eugenio Giani, durante la consegna di un premio speciale all’atleta nel corso di Next Generation Fest, un riconoscimento che la Regione consegna nell’Anno europeo dei giovani a personalità che sono espressione e modello positivo di cittadinanza.
Ricordare quell’incidente per mostrare dunque la grande personalità di Ambra Sabatini, il suo esempio nel superamento degli ostacoli che ti mette di fronte la vita. “La caparbietà, la determinazione, la forza di Ambra”, dice Giani ma anche la capacità di donarci “straordinarie emozioni”. “La Toscana ha la più bella medaglia d’oro, è quella medaglia d’oro è Ambra Sabatini”, ha chiosato poi il presidente.
L’emozione vibra come musica ed è palpabile. E cresce quando la campionessa paralimpica racconta del suo rapporto con i social. “Sono una ragazza abbastanza introversa – ammette – e tendo a non pubblicare tanto ma da dopo l’incidente mi faccio vedere con la protesi, mi consente di acquisire più sicurezza il mostrarmi per quella che sono”.
Ed ecco che quella capacità di superare un momento tragico della vita, riprendere a correre, vincere una medaglia e mostrarsi “nudi”, spogliati dalla proprie barriere di difesa, rappresenta la testimonianza della forza straordinaria di Ambra Sabatini, un esempio anche per le donne.
“Sei un motivo di grande orgoglio per la Toscana e per la Toscana delle donne”, ha ribadito poi anche la Capo di Gabinetto del Presidente Giani, Cristina Manetti.
Manetti ha poi ricordato come la Sabatini si sia sempre messa a disposizione della Regione per sostenere anche la campagna di vaccinazione, durante la pandemia. “Sei un motivo di ispirazione per quello che hai fatto”, ha chiosato.
La campionessa poi si rivolge ai giovani in sala. E parla dello sport, li invita a seguire poche regole, chiare per raggiungere i successi sportivi.
“Ci vuole tanta costanza, tanto impegno e bisogna stringere i denti ma la maggior parte delle volte ne vale la pena”.
Ne vale la pena, sempre. Ambra Sabatini ne è la testimonianza viva. Quella di una giovanissima donna che ha saputo rialzarsi come una leonessa. Ha lottato contro i limiti, li ha superati con l’energia e l’equilibrio ed è tornata a correre. A vincere, a rappresentare una storia modello che può essere d’esempio per tanti altri giovani. Forse l’oro più bello è proprio questo.
