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Alluvione, online il portale per la ricognizione danni. Giani: “Aspettiamo le risorse da Roma”

Fino ad oggi dalla Protezione civile nazionale sono arrivati 5 milioni di euro e la Regione ne ha aggiunti 25 ma non bastano. Il Commissario ha tempo fio al 3 dicembre per comunicare al Governo l'entità dei danni

Alluvione Toscana – rifiuti - © Alia

Non sono ancora arrivate dal Governo le risorse per aiutare le famiglie e le imprese colpite dall’alluvione in Toscana. Per questo il presidente della Regione e commissario delegato per l’emergenza Eugenio Giani ha lanciato ieri un appello “Roma non ci dimentichi. Dobbiamo fare presto e dare risposte ai cittadini” , dopo la riunione del comitato di garanzia, organo con funzioni consultive, dove siedono le categorie economiche, i sindacati e l’associazionismo, “tutte insieme impegnate in queste ore – ha sottolineato Giani – nel fare pressing comune sul Governo e le istituzioni”. 

Giani: servono ristori subito per famiglie e imprese

Fino ad oggi dalla Protezione civile nazionale sono arrivati 5 milioni di euro.Ma solo per gli interventi di somma urgenza già eseguite, dalla Regione e dai Comuni, siamo a 70-80 milioni di euro spesi, forse anche di più” spiega Giani.  La Regione, con un emendamento alla variazione di bilancio per l’anno in corso presentato dallo stesso presidente, ne ha aggiunti altri 25 milioni. Altrettante sono le risorse di microcredito e garanzie sui prestiti offerte da Fidi Toscana e un fondo Bei.

“La presidente del Consiglio Meloni – ricorda Giani – ha oggi detto che 1,2 miliardi di euro di risorse del Pnrr potranno essere utilizzate da Emilia Romagna, Toscana e Marche per i danni da maltempo subiti negli ultimi mesi. Si tratta di una misura importante. Ma ci vorrà tempo, alcuni mesi, perché queste risorse siano davvero disponibili: va concordato con Bruxelles il cambio di destinazione. E la necessità, adesso, è quella invece di far presto per poter offrire i primi ristori di cinquemila euro alle famiglie e 20 mila euro alle imprese”.  Di questo, ma anche della sospensione degli adempimenti fiscali e previdenziali per cui serve una legge, Giani sta parlando con Roma.

Online il sito la ricognizione dei danni

Intanto da oggi è attivo il portale della Regione Toscana per la ricognizione dei danni causati a privati dall’alluvione. I cittadini danneggiati potrannno denunciare i danni subiti registrandosi tramite SPID, CNS o CIE.

Una volta entrati sul portale dovranno cliccare sulla voce ‘compila nuovo formulario’, poi selezionare ‘emergenza alluvione novembre 2023’, poi dichiarare se stanno registrando danni per proprio conto o per un’altra persona, inserire l’indirizzo dell’immobile e segnalare se è l’abitazione principale o no, successivamente indicare i danni (stimati e già sostenuti) per le parti strutturali e i danni (stimati e già sostenuti) per i beni mobili. È fondamentale conservare tutti gli scontrini che attestano le spese sostenute e scattare foto che dimostrino i danni subiti.

Sarà inoltre chiesto al cittadino di indicare se c’è necessità di ricostruzione o delocalizzazione dell’immobile e se ha o non ha diritto ad indennizzi assicurativi contro eventi naturali (nel caso sia attiva un’assicurazione, indicare i premi assicurativi versati negli ultimi 5 anni per polizze valide in caso di calamità naturali).

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