Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani ha firmato l’ordinanza che destina ulteriori 11 milioni di euro stanziati dal Dipartimento di protezione civile alle aree alluvionate dell’Alto Mugello. Gli 11 milioni si vanno ad aggiungere ai 4 milioni già stanziati con la dichiarazione dello stato di emergenza ed esaudendo così la richiesta di 14,9milioni di euro contenuta nel Piano redatto dalla Regione. Vengono così finanziate tutte le somme urgenze attivate a seguito degli eventi del 15 e 17 maggio scorsi.
Si entra nel vivo della ricostruzione vera e propria, quindi, che – a livello nazionale- è in capo al generale Figliuolo, e del quale il presidente Giani è stato nominato commissario.
Per gli interventi che riguardano le attività produttive, le famiglie e l’attuazione degli interventi sul patrimonio pubblico (strade, infrastrutture) la Regione Toscana ha già inviato, sulla base delle segnalazioni dei Comuni e della Città metropolitana, una prima proposta di ricostruzione per 50 milioni di euro di interventi che sono attualmente all’attenzione del commissario Figliuolo e che saranno oggetto di istruttoria già a partire dai prossimi giorni.
Ricostruire per contrastare lo spopolamento
“Chiudiamo la fase di emergenza e guardiamo alla ricostruzione“, ha dichiarato il presidente Giani. L’obiettivo è ora “realizzare interventi che sul piano della difesa del suolo, del miglioramento e ricostruzione di una viabilità adeguata, e col supporto alle attività economiche, consentano alle persone di rimanere in questi comuni contrastando lo spopolamento. Ringrazio il Dipartimento di Protezione civile per il solido e forte rapporto di collaborazione che c’è e c’è sempre stato, ma anche la struttura del commissario Figliuolo con cui collaboriamo da tempo perché ci hanno permesso di dare risposte celeri e concrete ad un territorio duramente colpito dagli eventi dello scorso maggio”.
Soddisfazione anche dall’assessora regionale alla protezione civile Monia Monni che sottolinea come “in così breve tempo venga data copertura a tutte le somme urgenze attivate dai Comuni e Città metropolitana che hanno permesso con tempestività e professionalità di evitare la chiusura delle infrastrutture viarie che erano state interessate dai fenomeni franosi del 15 e 17 maggio scorsi”. “Sono convinta che anche la fase della ricostruzione che gestisce il generale Figliuolo potrà dare analoghe risposte tempestive ed efficaci al territorio dell’alto Mugello”.