Alla fine di giugno saranno pronte le nuove rampe di accesso alla A12 e a marzo dell’anno prossimo verrà completato il nuovo ponte di Albiano Magra. I segni del crollo dell’8 aprile 2020 sulla ex strada provinciale 70, oggi statale 330, sono ancora ben visibili, ma i lavori proseguono come da programma e nei tempi previsti.
La verifica è avvenuta oggi, in occasione del sopralluogo tecnico nell’ambito del Tavolo permanente per il monitoraggio del programma del Commissario Straordinario. Sono intervenuti, tra gli altri, il viceministro delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili Alessandro Morelli, il Commissario Straordinario Fulvio Maria Soccodato, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, la Presidente della IX Commissione Trasporti della Camera dei Deputati Raffaella Paita, il Presidente di Anas Claudio Andrea Gemme e il sindaco di Aulla Roberto Valettini.
I lavori in corso e le prossime aperture
Nel cantiere del nuovo ponte sono in corso le attività in alveo per la realizzazione delle fondazioni delle pile. Ognuna delle tre pile poggerà su fondazioni sostenute da 29 pali interrati in calcestruzzo armato, per un totale di 87 pali da 1 metro di diametro per oltre 30 metri di profondità.
Proseguono anche gli interventi per la realizzazione delle rampe all’Autostrada A12 in collegamento diretto con la SS330 in località Ceparana. È in fase di realizzazione il rilevato della rampa di uscita, l’adeguamento della strada d’argine e gli interventi per la connessione alla viabilità locale. L’investimento complessivo è di 4,5 milioni di euro
Il nuovo viadotto sul fiume Magra, a monte di quello attuale, avrà un tracciato pressoché rettilineo e sarà composto da quattro campate per una lunghezza complessiva di circa 288 metri. L’opera, per un investimento complessivo pari a 23,8 milioni di euro, ospiterà una carreggiata costituita da due corsie di larghezza pari a 3,5 metri, completate da banchine laterali da 1,25 metri, oltre a due piste ciclopedonali poste su entrambi i lati, per una larghezza totale di 16,90 metri.
“Dalla rimozione delle macerie alla ricostruzione del ponte, tre interventi in 17 mesi con una spesa complessiva di oltre 30 milioni di euro. Entro la primavera 2022 la nuova opera sarà completata con adeguamenti alle strade circostanti e riqualificazione delle aree – ha detto il vice ministro al Mims, Alessandro Morelli – Un metodo condiviso con tutti i comuni toscani e liguri interessati dagli effetti sulla viabilità del piano degli interventi e i soggetti attuatori”.
“Questo territorio non poteva essere lasciato a lungo senza ponte dopo il collasso – ha detto il presidente Giani – La buona sinergia che si è creata fra Toscana, Liguria e Anas ha dato i risultati che vediamo oggi, risultati generati anche dallo sforzo collettivo che il crollo del ponte ha generato. E’ un incoraggiamento nell’Italia che vuole funzionare”.
Un anno fa il crollo: le tappe della ricostruzione
Dopo il crollo, Anas ha avviato le procedure per la realizzazione del nuovo ponte e al contempo, su richiesta degli enti locali – al posto di un ponte provvisorio – la progettazione di rampe di collegamento all’Autostrada A15.
Ottenute le autorizzazioni ambientali e il parere del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, l’11 novembre 2020 il MIT ha nominato Fulvio Maria Soccodato, di Anas, nuovo Commissario Straordinario per il ripristino della viabilità. Il nuovo Piano è stato adottato il 18 dicembre 2020 e prevede la realizzazione del ponte in un solo anno, con una riduzione del cronoprogramma originario di oltre 9 mesi.
Il 13 novembre è stata aperta la Conferenza dei Servizi per l’approvazione del progetto, sospesa in attesa della conclusione del procedimento di Verifica di Assoggettabilità a VIA e conclusasi con determinazione del 29 gennaio 2021. Il mese scorso sono iniziate le attività di cantiere che procedono come da programma. L’apertura al traffico è prevista a marzo 2022.
Per quanto riguarda la rimozione delle macerie, poste sotto sequestro, in base al provvedimento della Procura di Massa Carrara emesso il 5 ottobre 2020, Anas ha elaborato il progetto di rimozione e lo ha inviato al Collegio dei Consulenti Tecnici d’Ufficio del Tribunale per l’autorizzazione.
Tutti gli aggiornamenti sull’avanzamento dei lavori sono disponibili sul sito commissarioalbiano.gov.it/.