Sognano i toscani alle Olimpiadi di Tokyo, 29 atleti (altri 8 sono i qualificati alle Paraolimpiadi) in un gruppo di 384 sportivi, 197 uomini e 187 donne. Nell’edizione più strana e blindata, di sicuro tra le più difficili, la passione agonistica alimenta sempre la fiamma eterna dello sport. Oggi alle 13 si parte, con una cerimonia ridotta come la pandemia ci ha abituato. La bandiera italiana è 18° per ordine di ingresso.
Attesa per i toscani, esordienti o veterani come Aldo Montano, alla sua quinta Olimpiade. Ai Giochi di Rio, la Toscana diede un contributo importante, 11 medaglie. Quest’anno si vedrà, si spera di superare questo risultato e le aspettative sono alte. Le speranze accarezzano tutte il podio, soprattutto nel nuoto, poi la pallavolo, senza dimenticare la scherma e il tiro con l’arco. Poi ci sono le sorprese, quelle che sparigliano le carte e che fanno ancora di più amare lo sport. Lo spettacolo, si sa, è anche l’attesa all’imprevedibile.
Il presidente della Regione, Eugenio Giani, ha consegnato giorni fa la bandiera della Toscana agli atleti, chiedendogli di portare il Pegaso dall’altra parte del mondo: che sia di buon auspicio. Un alternarsi di in bocca al lupo, poi, alimentano i social con l’hashtag #ToscaniATokyo
Il programma delle gare è fitto e con 7 ore di fuso orario c’è una valida alternativa alle notte insonni. Sul sito ufficiale del Coni c’è il programma completo, ma per scoprire quando gareggeranno i toscani, la Regione ha aperto una pagina sul portale con indicato, in ogni scheda atleta, il calendario gare.
E intanto c’è chi, come ogni olimpiade, fa proiezioni e previsioni. Il leader mondiale di elaborazione dati Nielsen Gracenote li presenta anche con una certa autorevolezza. Per la Toscana segnala sul podio solo Gabriele Detti e Rachele Bruni per il nuoto, Alice Volpi per il fioretto e Lara Mori per la ginnastica. Resta un gioco dell’attesa e ci auguriamo che sia solo e soltanto una previsione fatta al ribasso.