In occasione della Giornata contro la violenza sulle donne lunedì 14 novembre, nel Salone consiliare di Palazzo Comunale a Prato si è tenuto un seminario sulla sicurezza urbana, la violenza di genere e i locali notturni
Il convegno, che rientra nell’ambito del più ampio progetto SHINE – acronimo di Sexual Harassment in Nightlife Entertainment – ha visto coinvolti i principali stakeholder locali (individuati tra le associazioni di categoria, i gestori dei locali, le organizzazioni che si occupano di contrasto alla violenza di genere, la polizia locale e gli studenti) con l’obiettivo di creare una cultura comune per prevenire le molestie di genere negli ambienti in cui si svolge il divertimento.
Obiettivi del progetto SHINE
Uno dei principali risultati attesi da questo progetto, infatti, è la creazione di un modello di lavoro replicabile costituito ad esempio dall’istituzione di sistemi di gestione di qualità dei locali notturni, locali no violence, locali sex all gender free, programmi di formazione e sessioni di sensibilizzazione del personale adibito a lavorare nei locali notturni, interventi di collaborazione con le istituzioni, sensibilizzazione ed educazione delle potenziali vittime e coinvolgimento attivo da parte dei testimoni.
La finalità generale del progetto è quella di sviluppare delle raccomandazioni pratiche ed un kit di strumenti per prevenire e combattere le molestie sessuali nei locali notturni attraverso la conduzione di ricerche che possano individuare le principali cause, i fattori scatenanti, così da comporre una serie di procedure ed un elenco di competenze che gli attori dei locali notturni dovrebbero apprendere per prevenire le molestie sessuali.
Un progetto europeo
Entro la fine dell’anno ci sarà un interscambio con le altre città europee selezionate per il progetto. Prato, infatti, è l’unica città italiana ad essere stata selezionata insieme ad altre città europee tra cui Strasburgo e Marsiglia (Francia), Leuven (Belgio) e Budapest (Ungheria).
La prossima sessione, che si svolgerà online, permetterà di scambiare opinioni tra le diverse città europee selezionate, allargando in maniera esponenziale la prospettiva e garantendo un grande arricchimento.
“Sono stato al convegno “Uscire dalla violenza durante la pandemia: vecchie e nuove criticità” dove sono stati presentati i dati della presa in carico delle violenze di genere dai centri antiviolenza e dalle loro strutture di accoglienza, durante la pandemia e i vari lockdown. Lì ho visto con i miei occhi numeri imbarazzanti per cui c’è da vergognarsi. – ha commentato il sindaco Matteo Biffoni – Attraverso la collaborazione che si sta cercando di costruire oggi penso che in futuro questi numeri diminuiranno. Con il seminario – ha aggiunto Biffoni – posiamo un mattone di partenza in un contesto così difficile che tratta un tema grave e particolarmente importante come la violenza di genere. Si tratta di un percorso su cui lavorare insieme per rendere piacevole per tutti la vita notturna della città in cui viviamo. Esprimo la mia gratitudine a tutti coloro che lavorano per trovare delle soluzioni”.