Dopo il nubifragio di giovedì pomeriggio con raffiche di vento a 140 metri orari che hanno causato numerosi danni la Toscana ha affrontato un’altra notte di maltempo con numerose grandinate.
Il maltempo delle ultime ore ha causato due morti, numerosi feriti e 100 persone evacuate nei comuni di Massa e Carrara e ha messo in grande difficoltà anche decine di stabilimenti balneari e operatori turistici alberghieri.
Tutta la notte ha proseguito il lavoro del sistema regionale che ha attivato la Colonna mobile mettendo a disposizione dei Comuni mezzi e volontari, oltre 100 in tutto il territorio.
Nei comuni più colpiti, spiega una nota, sono in corso le verifiche su infrastrutture e immobili e al momento i vigili del fuoco hanno attive oltre 500 chiamate di intervento.
Le riparazioni da parte dell’Enel sono andate avanti tutta la notte e su oltre 27000 mila utenze rimaste senza corrente, ne sono state riattivate 21500 e sta intervendo su quelle che rimangono.
Dal nubifragio di ieri mattina sono caduti in totale 30 millimetri di pioggia, concentrati in poche ore.
A Firenze restano chiusi parchi e giardini pubblici recintati ed è sospesa la fermata Cascine della linea 1 della tramvia. Al momento si registrano temporali sparsi sul mare di fronte alla costa.
Nubifragi, nella notte scorsa, in molte zone della Toscana
Un violento temporale si è abbattuto su Arezzo e su tutto il territorio provinciale con grandine e forti raffiche di vento. Il temporale ha provocato allagamenti, distacco di tegole e sradicamento di piante con decine di chiamate ai vigili del fuoco.
In Valtiberina distrutti interi campi di tabacco, in Valdichiana pesanti danni ancora da quantificare alle coltivazioni in particolare ai frutteti.
Problemi anche nell’Empolese (in particolare nella zona della Valdelsa), nel Senese (a Siena lavori di messa in sicurezza degli alberi in viale Sardegna, importante arteria cittadina) e in alcune zone della provincia di Lucca: a Capannori (Lucca) si è registrata una grandinata con pezzi di ghiaccio fino a 4 centimetri di diametro.
Pioggia forte a Firenze, in particolare dopo le 23, proprio durante il deflusso dei tifosi dopo l’andata del playoff di Conference League Fiorentina-Twente.
Si sono inoltre registrati alcuni allagamenti nei sottopassi Lotto Zero e Gentileschi e in via dell’Argingrosso: la protezione civile è in campo da ieri con 40 volontari impiegati con 18 squadre.
Gli alberi “killer” uccidono due persone e fanno decine di feriti
Indebolite dalla siccità, le piante di alto fusto non hanno retto al fortunale che ha sferzato tutta la regione con raffiche di vento a oltre 140 km orari e sono crollate.
Due hanno fatto vittime, uccidendo Maria Laura Zuccari, 68 anni, colpita da un albero nel parco La Malfa ad Avenza di Carrara, e Daniele Giorgi, 54 anni, che pare stesse proprio lavorando a delle potature vicino a Lucca, in località Sorbano del Giudice.
Vani i tentativi di salvarli, i traumi sono stati mortali. Le cadute degli alberi hanno creato altre situazioni drammatiche, con decine di feriti.
I più gravi, ora ricoverati in ospedale, sono una donna la cui roulotte è rimasta schiacciata da una pianta dentro un campeggio a Marina di Massa insieme ad altri tre vacanzieri feriti.
A Barga (Lucca) il vento ha staccato un pezzo di tetto da una casa e ha centrato delle auto, quattro feriti, uno ricoverato a Pisa in codice rosso.
A Massa una tromba d’aria ha causato il ferimento di un addetto alla manutenzione in un deposito dei pullman di At, i materiali sollevati in aria lo hanno raggiunto.
A Pistoia un camionista è rimasto ferito nella cabina di guida del Tir, abitacolo schiacciato.
A Firenze tre feriti lievi, una persona al mercato del Galluzzo, due dentro una vettura in transito in viale Fanti, zona stadio. Illesi i turisti dentro un camper bersagliato da un albero a Bottai.
Un albero blocca pulmino con bimbi, soccorsi dal Sast
Intervento del Soccorso alpino e speleologico toscano venerdì mattina nella zona di Renara (Massa Carrara) dove un pulmino con dei bambini è rimasto bloccato a causa di un albero caduto a seguito del maltempo. Durante la caduta l’albero ha intercettato la linea elettrica andando ad ostruire completamente la strada.
Appena arrivati sul posto i tecnici Sast della stazione di Massa hanno provveduto a liberare la strada dai rami caduti e ad accompagnare i bambini lungo un piccolo tratto scosceso per riportarli sulla strada asfaltata. Nessuna conseguenza per i piccoli, che si sono dimostrati molto bravi e diligenti durante le operazioni.
Il Sast sottolinea che i bambini soccorsi erano 24, di età tra i 4 ai 6 anni. L’intervento è avvenuto nella frazione di Renara da dove passa la strada che porta al paese di Resceto.
Il maltempo colpisce anche il Chianti fiorentino
Ondata di maltempo anche nel Chianti fiorentino dove alcune aree dei comuni di San Casciano in Val di Pesa, Greve in Chianti e Barberino Tavarnelle sono state colpite da trombe d’aria e precipitazioni a carattere di nubifragio che hanno causato in vari punti allagamenti, cadute di rami e alberi lungo le strade, prontamente liberate dalle squadre di operai dei comuni, dei volontari della Protezione civile e della Racchetta. Registrati anche diffusi blackout.
A Greve in Chianti, spiega una nota, si sono verificate cadute di alberi a Lamole, nel capoluogo, a San Polo, in via Mazzini (Strada), S. Martino in Cecione e alcuni tetti scoperchiati a Chiocchio.
Anche sul territorio comunale di San Casciano in Val di Pesa è stata ripristinata la regolare viabilità. Si registrano in alcune aree problemi alla rete di distribuzione dell’energia elettrica, dovuti ai numerosi alberi caduti su tralicci, cavi e cabine.
Nel territorio di Barberino Tavarnelle le criticità, legate alla caduta di alberi, hanno interessato strada delle Stallacce, a Vico d’Elsa, via Leonardo Da Vinci a Sambuca, Strada di Tignano, Strada di Linari. A San Donato in Poggio è caduto un lampione dell’illuminazione pubblica. Il maltempo ha colpito anche alcuni banchi del mercato settimanale di piazza Matteotti, scoperchiandone le coperture e danneggiando le merci.
Allerta gialla fino alle 20 di oggi
L’emergenza maltempo non è finita, il Lamma segnala una nuova perturbazione che colpirà la Regione nella serata di oggi fino a notte inoltrata. L’allerta gialla resta fino alle 20 di oggi.
La Toscana ha dichiarato lo stato d’emergenza regionale per la nuova ondata di maltempo, ma “altra cosa è se lo stato d’emergenza è nazionale: dal primo pomeriggio siamo in contatto con il capo della Protezione civile si è detto disponibile, visto un primo quadro della situazione” ha dichiarato il presidente della Regione Toscana, in una conferenza stampa a Carrara (Massa Carrara), uno dei comuni più colpiti dal maltempo.
“Verranno anche gli ispettori della Protezione civile nazionale per un accertamento generale dei danni – ha spiegato – e un auspicato stato di emergenza nazionale che consentirebbe di avere risorse ben maggiori per le somme urgenze, gli interventi pubblici, il ristoro ai privati che hanno subito danni”.
“I cambiamenti climatici sono realtà non opinione – ha dichiarato il presidente della Regione Toscana – Fino a ieri mi occupavo di incendi e siccità, oggi di tempeste e raffiche di vento. Il contrasto al cambiamento climatico deve essere LA priorità.”