In occasione del Giubileo 2025 la storica Abbazia di San Gargano si illuminerà di una nuova luce grazie all’arte di Helidon Xhixha, lo scultore italo-albanese di fama mondiale, noto per l’uso dell‘acciaio inox lucidato, che ha scelto uno dei luoghi più mistici e affascinanti della Toscana come scrigno per alcune sue grandi installazioni.
Xhixha presenta a San Galgano “Luce Divina”, un’opera monumentale che unisce spiritualità e modernità attraverso una croce d’acciaio di sette metri che interagisce con la luce naturale, trasformandosi in un simbolo di fede, speranza e riflessione.
Fino al 30 settembre 2025 sarà possibile ammirare la croce e altre opere monumentali dell‘artista visionario che renderanno San Galgano una delle mete culturali più suggestive dell’estate 2025.

Il progetto artistico di Helidon Xhixha
Xhixha è rimasto colpito dal fascino mistico dell’Abbazia di San Galgano, una chiesa gotica senza tetto, immersa nel verde delle colline senesi. Un luogo in cui spiritualità e natura si fondono.
L’artista ha scelto questo sito per il forte valore simbolico: decadenza e rinascita, storia e modernità, fede e arte si incontrano in un dialogo visivo che invita alla riflessione.
Le opere di Xhixha sfruttano la luce naturale per creare un’esperienza immersiva, coinvolgendo i visitatori in un viaggio tra arte, storia e spiritualità.
Posizionata accanto all’Abbazia, “Luce Divina” la croce in acciaio inox lucente di sette metri riflette la luce solare, amplificandone l’intensità e creando un dialogo visivo con la spiritualità del luogo. L’opera si inserisce in un contesto ricco di storia e sacralità, accogliendo i pellegrini con i suoi bagliori che richiamano il trascendente e l’infinito.
L’opera si lega idealmente alla leggenda di San Galgano, il cavaliere convertito in eremita che conficcò la spada nella roccia presso la vicina Cappella di Montesiepi, simbolo di pace e rinuncia alla guerra.

Le altre sculture a San Galgano
Accanto alla croce, l’esposizione si arricchisce di ulteriori sculture in acciaio inox, posizionate in diversi punti dell’Abbazia:
Baia di Luce, Reflexes, Venere e Piramide di Luce: installate tra le maestose navate dell’Abbazia, creeranno un suggestivo gioco di riflessi e forme, moltiplicando l’effetto delle arcate gotiche e la fusione tra architettura e natura.
Inner Peace: collocata nella sacrestia restaurata, rappresenta la ricerca della pace interiore e della spiritualità nel silenzio del sacro.
Le opere di Xhixha, grazie alla loro capacità di riflettere l’ambiente circostante, coinvolgeranno lo spettatore, trasformandolo in parte integrante dell’installazione.
