Diffondere conoscenza grazie alla rete: l’Accademia della Crusca, al passo con i tempi, renderà dunque fruibili in digitale ‘le parole dell’arte da Vasari a Longhi‘, all’interno degli Scaffali digitali presenti sul proprio sito ufficiale. L’iniziativa prende il via quest’oggi con la prima seduta del 2019 dell’Accademia, evento dedicato all’accademica Paola Barocchi, scomparsa nel 2016.
Una seduta nella quale saranno presentati il motore di ricerca le banche dati e realizzati dall’ente insieme alla Fondazione Memofonte, con l’obiettivo di informatizzare le fonti storico-artistiche per lo studio dell’evoluzione della terminologia dell’arte.
Il portale- come spiegano dall’Accademia – rappresenta la fase conclusiva dei diversi progetti e dà la possibilità di un’interrogazione complessiva di tutti i testi digitalizzati che coprono un arco temporale dal Cinquecento al Novecento. L’utente potrà esplorare le occorrenze dei colori, leggere i testi di alcuni protagonisti della storia dell’arte come Cimabue, Vasari, Giotto, Donatello, Raffaello, Michelangelo, Leonardo, Tiziano, Correggio, e riflettere infine sulle diverse tecniche artistiche.
Nell’occasione sarà annunciata anche la creazione di una nuova sezione del sito Memofonte, dedicata al Futurismo, con una banca dati che permetterà la consultazione online dei manifesti e dei cataloghi delle esposizioni, a suo tempo pubblicati dalla Spes, la casa editrice di Paola Barocchi.