Ambienti e strutture tecnologiche innovative che consentono di registrare in tempo reale i processi di apprendimento in atto a Carme (acronimo per Center for advanced research on mathemathics education).
Il Centro di ricerca avanzato per l’apprendimento della matematica è un laboratorio tecnologicamente all’avanguardia, inaugurato a Pistoia, nella sede di Uniser, che insieme alla Fondazione Caript e all’Università di Pisa l’ha voluto e finanziato.
Carme, nato da un’intuizione dei ricercatori dell’Università di Pisa, si propone di studiare come migliorare una situazione che vede il 51% degli studenti italiani non raggiungere un livello accettabile per ciò che riguarda la conoscenza della matematica. Materia nella quale – è stato sottolineato nel corso della presentazione della nuova struttura – l’Italia è il fanalino di coda in Europa e dove l’analfabetismo matematico è tre volte più grave al sud che nel resto della penisola.
Per farlo, Carme fa ricorso ad ambienti e a strutture tecnologiche innovative che consentono di registrare in tempo reale i processi di apprendimento in atto. Lo fa utilizzando una grande aula di 90 metri quadrati dove, attraverso numerose telecamere e altrettanti microfoni, è in grado di monitorare in tempo reale tutto ciò che fanno i 30 studenti che siedono a cinque i tavoli a forma di margherita da sei postazioni ciascuno.
Le loro attività, così come quelle degli insegnanti che li guidano, vengono osservate attraverso un vetro a specchio e registrate dai ricercatori attraverso una cabina di regia posta in una stanza attigua. Così si studiano metodi e meccanismi di apprendimento della matematica da parte degli studenti dai 3 ai 18 anni somministrando loro attività di carattere matematico, di algebra e di geometria, attraverso la lavagna interattiva con cui sono collegati e i tablet di cui sono dotati.
Alla presentazione del Centro sono intervenute in collegamento video la ministra per le pari opportunità e la famiglia, Elena Bonetti, e l’assessora regionale alla formazione e istruzione Alessandra Nardini, mentre il ministro dell’istruzione e formazione, Patrizio Bianchi, ha inviato un messaggio.