È stato pubblicato sul sito del Ministero dello sviluppo economico il nuovo bando da 9 milioni per accedere ai finanziamenti per i progetti di reindustrializzazione dell’Area di crisi di Massa–Carrara. Si tratta dell’importo ancora disponibile dei 10,4 i milioni, tra fondi regionali e ministeriali, previsti dall’Accordo di programma firmato nel novembre del 2017 e che erano andati a valere su un primo bando generale del Ministero per interventi in base alla legge 181.
Quello aperto ora, per il quale si potranno presentare le domande a partire dal 15 febbraio, è invece esclusivamente dedicato all’area apuana. I progetti potranno avere carattere sia industriale-manifatturiero che turistico, ma a tutti è richiesto di prevedere la creazione di nuovi posti di lavoro. Il bando è “a sportello”, verranno cioè finanziati i progetti secondo l’ordine di presentazione fino ad esaurimento delle risorse disponibili.
A questa importante opportunità si aggiungerà quella offerta da una delibera che la giunta regionale approverà nei prossimi giorni e che consentirà, grazie a una dotazione di 4,6 milioni di euro, lo scorrimento ulteriore della graduatoria dei protocolli di insediamento.
“Sono buone notizie per il territorio apuano – commenta il presidente della Toscana Enrico Rossi – che confermano non solo la costanza dell’impegno regionale per favorire il rilancio produttivo e occupazionale dell’area, ma anche l’efficacia del contesto disegnato dall’Accordo di programma. Resta in campo la richiesta di riconoscimento di area di crisi complessa, ma intanto è necessario utilizzare al meglio strumenti e opportunità consentiti dal quadro attuale”.
Per presentare agli operatori il nuovo bando e tutto il complesso di azioni in corso e risorse disponibili, il 31 gennaio si svolgerà a Carrara un seminario presso la sede della Camera di commercio di Massa-Carrara.