Da lunedì 25 aprile riapre le sue porte il Giardino dell’Iris, l’oasi floreale che si trova sotto Piazzale Michelangelo a Firenze. Il parco sarà aperto tutti i giorni (festivi compresi) dalle 10.00 alle 18.00 fino al 20 maggio, per quasi un mese di visite gratuite a questa particolare realtà nel cuore di Firenze.
“Se la situazione normativa rimane invariata non ci saranno restrizioni né di accesso né di percorsi interni” spiegano dalla Società Italiana Iris che cura il Giardino.
Un po’ di storia
Il Giardino dell’Iris al piazzale Michelangelo è stato realizzato nel 1954 con lo scopo di dare ospitalità ad un Concorso Internazionale annuale (che si svolge a tutt’oggi) per le migliori varietà di Iris, il “Premio Firenze”. La società italiana Iris scelse Firenze come sede per questa iniziativa per il legame che la città ha sempre avuto nella storia con questo fiore.
Da allora il Giardino è rimasto la sede del concorso internazionale e si è arricchito di anno in anno di un numero sempre maggiore di varietà diverse dell’Iris provenienti da tutto il mondo, come dal Giappone o dalla Louisiana.
La superficie del Giardino è di circa due ettari e mezzo e si affaccia sul panorama offerto dalla città di Firenze. Per apprezzare ancora di più la mostra permanente degli Iris, il Giardino è suddiviso da vialetti, selciati in pietra serena, piazzole, scalette e scalinate perimetrali dividendolo così in zone che accolgono le diverse varietà.
Un corso di pittura dedicato all’Iris
In attesa della riapertura, torna a svolgersi dopo due anni di stop per la pandemia, il corso di disegno e acquerello botanico “I colori dell’iride”. Il corso si terrà dal 23 al 28 aprile presso il Giardino dell’Iris al piazzale Michelangelo.
Ogni partecipante si potrà così dedicare allo studio del disegno dal vero della complessa struttura del fiore, del colore e della tecnica dell’acquerello botanico. Al termine del corso ogni partecipante avrà ricevuto gli strumenti tecnici necessari a realizzare sul foglio il ritratto del proprio fiore preferito.