Bestie mitiche, mostri e animali estinti in mostra a “Terra incognita”, l’esposizione a cura di Arianna Fioratti Loreto, visitabile dal 28 febbraio al 4 maggio al Museo La Specola di Firenze.
Esposti 70 disegni a inchiostro su carta con il tratteggio incrociato, tutte opere di medie e grandi dimensioni, che raccontano il ritrovamento di un antico manoscritto scientifico, in cui sono descritti e raffigurati esseri insoliti. Si va da soggetti mitologici come l’idra, il drago, ad animali di fantasia come l’ape-elefante, l’orso-calabrone e a specie estinte come l’uccello del terrore, l’opera preferita dell’artista per sua stessa ammissione. “La mostra è una avventura dell’immaginazione – ha spiegato Fioratti Loreto -. Durante il Covid ci siamo chiusi in casa: io ho iniziato a immaginare un altro mondo, è stato un progetto di svago”.
La mostra rientra nel più ampio calendario di eventi per celebrare i 250 anni della Specola, museo che fa parte dell’Università di Firenze. Come ricorda il presidente del Sistema museale dell’Ateneo fiorentino David Caramelli: “La simbiosi tra arte e scienza caratterizza fin dall’inizio della loro storia le nostre collezioni e si sposa volentieri con espressioni artistiche che coniugano creatività e rappresentazione del mondo della natura”. “È per noi un onore – ha affermato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – sostenere questa iniziativa del Museo La Specola, una mostra che fonde scienza, mito e immaginario.