Il consigliere del presidente alle Politiche giovanili e all’innovazione, Bernard Dika, ha incontrato i beneficiari degli interventi di Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani, dell’area lucchese. Si tratta di ragazze e ragazzi che hanno avviato nuove imprese, svolto percorsi di tirocinio non curriculare sfociati in contratti di assunzione, o che stanno svolgendo il Servizio civile regionale.
I destinatari del progetto regionale sono i giovani fino a 40 anni e le opportunità sono finanziate con risorse regionali, nazionali ed europee. Fino a oggi sono stati oltre 380.000 i giovani beneficiari e più di 1 miliardo di euro le risorse impegnate.
Nella prima tappa, a Massarosa, Dika, ha incontrato tre giovani, Michela, 25 anni, laureata in economia aziendale, Andrea, 24 anni, perito industriale e Massimo, 21 anni, diplomato all’IIS Leonardo Da Vinci – Fascetti, tutti assunti al termine del tirocinio con contratto di apprendistato dall’azienda 4cinnovation. L’azienda con circa 15 dipendenti fa parte del gruppo Cantalupi e produce componenti elettrici e elettronici per le imbarcazioni, con sistemi di illuminazione per il comparto nautico.
A seguire, Dika ha incontrato Michele, 37 anni, laureato in Ingegneria aerospaziale, che nel 2017 grazie al bando Creazione di impresa – Microcredito, ha aperto a Lucca Th.E Engineering, studio di progettazione che opera nel campo dell’ingegneria meccanica e industriale. L’azienda, grazie al bando Giovanisì, ha usufruito anche del cofinanziamento regionale per attivare tirocini non curriculari per giovani, che al termine sono stati assunti con contratto di apprendistato.
Terzo e ultimo appuntamento al pronto soccorso dell’ospedale San Luca di Lucca. Qui Nicola, 21 anni, che grazie al bando Giovanisì “Servizio civile regionale nei pronto soccorso” è in questi mesi impegnato nel servizio di prima accoglienza di chi arriva in ospedale con una particolare attenzione ai soggetti più fragili come anziani, disabili e bambini, nel progetto promosso dall’Usl Toscana Nord Ovest.
“La Regione Toscana con Giovanisì è impegnata per sostenere i propri giovani in questa ambiziosa ripresa economica e sociale – ha commentato Dika – Lo facciamo garantendo ai giovani opportunità concrete di emancipazione per invertire in fretta la curva della disoccupazione e della dispersione scolastica. I tirocini formativi sono, ad esempio, occasioni per acquisire competenze tecniche e conoscenze specifiche che agevolano l’ingresso nel mercato del lavoro permettendo, allo stesso tempo, alle aziende di valutare il tirocinante in vista di un’assunzione, che spesso va a concretizzarsi con contratto di apprendistato.”