Inizieranno il 22 luglio i lavori per l’ampliamento del terminal dell’Aeroporto Galileo Galilei di Pisa la cui superficie totale passerà da 39.500 a 50.600 mq (+28%). Una risposta alla crescita del traffico aereo dello scalo pisano, il progetto prevede infatti l’ampliamento della capacità aeroportuale del terminal tra i 6 e i 7 milioni di passeggeri annui.
“I lavori di ampliamento e ristrutturazione del terminal di Pisa consentiranno di coniugare al meglio l’attesa crescita del traffico aereo con un’elevata offerta di servizi ai passeggeri. È un intervento ambizioso, con una forte attenzione alla sostenibilità e all’innovazione tecnologica. Ci attende una sfida particolarmente complessa perché i lavori verranno realizzati senza ricorrere a un solo giorno di chiusura dello scalo attraverso una serie di interventi per fasi che consentiranno di mantenere inalterata l’operatività dello stesso” ha commentato l’amministratore delegato di Toscana Aeroporti Roberto Naldi.
I lavori: importo, tempistiche e caratteristiche
I lavori che inizieranno il 22 luglio (e a conclusione degli interventi propedeutici, avviati nel marzo 2022) osservando solo una breve pausa nelle settimane centrali di agosto in concomitanza con il picco di traffico passeggeri atteso nello scalo – con un investimento previsto di circa 70 milioni di euro e una durata stimata di 27/28 mesi
Il progetto consentirà di migliorare il rapporto tra terminal e piazzali degli aeromobili, l’equilibrio volumetrico e compositivo del terminal, i flussi e i percorsi dei passeggeri e, di conseguenza, l’esperienza degli stessi.
L’intervento sarà caratterizzato da una elevata complessità finalizzata a non intaccare e mantenere inalterata l’operatività dello scalo durante i 27/28 mesi di lavori. A tal fine, i lavori saranno realizzati in 3 distinte fasi.
La prima fase dei lavori
La prima fase, con una durata prevista di circa 12 mesi, prevede la costruzione di un nuovo edificio di 7.100 mq destinato a ospitare al piano terra gli Arrivi con il mantenimento, nella fase dei lavori, dell’operatività di Partenze e Arrivi nel terminal esistente. Al termine dei lavori, gli Arrivi saranno spostati in questo nuovo edificio. Il primo piano del nuovo edificio ospiterà i nuovi locali tecnici, e un nuovo impianto fotovoltaico di 300kW che consentirà di alimentare il nuovo edificio con energia rinnovabile autoprodotta.
La seconda fase dei lavori
La seconda fase, con una durata prevista di circa 11 mesi, prevede la ristrutturazione dell’attuale terminal Arrivi (circa 6.700 mq) posto al piano terra, resa possibile grazie alla migrazione degli stessi nel nuovo edificio. Contestualmente si procederà alla ristrutturazione del primo piano dello scalo (1.580 mq), creando un nuovo collegamento verticale, una Sala VIP e una hall di controllo passaporti. Al termine dell’intervento di ristrutturazione, lo spazio ospiterà le operazioni di Partenze.
La terza e ultima fase dei lavori
La terza, e ultima, fase, con una durata prevista di circa 4,5 mesi, prevede la ristrutturazione dell’attuale terminal Partenze (circa 3.680 mq) posto al piano terra di fianco all’attuale terminal Arrivi. Contestualmente, al primo piano verrà eliminato l’attuale settore controllo passaporti, ampliando la hall di imbarco Extra Schengen. Al termine di questo intervento, le aree oggetto delle fasi 2 e 3 di ristrutturazione verranno unite a formare un unico spazio dedicato alle Partenze che saranno quindi separate dagli Arrivi con conseguenti importanti benefici nella gestione dei flussi e dell’operatività dello scalo. Complessivamente, l’area d’imbarco aumenterà da 3.150 mq a 6.554 mq.