Sarà uno dei nomi più importanti del pianoforte in Italia a dare avvio alla programmazione 2022 degli Amici della Musica di Firenze, Pietro De Maria, sabato 8 gennaio alle ore 16.00 al Teatro della Pergola.
Fresco del successo del concerto dello scorso dicembre con il Quartetto di Fiesole in occasione dei festeggiamenti per il novantesimo compleanno di Maria Tipo, De Maria torna a calcare il palco del Teatro della Pergola con un recital di pianoforte solo che si apre con l’esecuzione di brani del clavicembalista, organista e teorico francese Jean-Philippe Rameau e si conclude con il Carnaval op.9 di Robert Schumann. In mezzo tra i due autori, per completare un percorso che dal ‘700 arriva fino ai giorni nostri, verrà eseguito Nudo da “R (Un ritratto per pianoforte e orchestra)” del compositore torinese contemporaneo Nicola Campogrande.
Domenica 9, alle ore 21.00, al Saloncino della Pergola, sarà invece la volta del duo formato dal violinista Kolja Blacher e dal pianista Özgür Aydin, che eseguiranno la Sonata di Poulenc, la Sonata in sol maggiore op. 134 di Šostakovič e la Sonata n. 9 in la maggiore op. 47 “A Kreutzer” di Beethoven.
Un mese con alcuni dei più grandi violinisti del mondo
Blacher e Aydin daranno avvio ad un mese di programmazione che porta a Firenze, in formazione in duo con pianoforte, alcuni dei migliori violinisti in circolazione: Emmanuel Tjeknavorian (violinista e direttore d’orchestra, impostosi all’attenzione internazionale dopo il suo secondo posto al Concorso Internazionale Sibelius nel 2015) con Maximilian Kromer (15 gennaio), Leonidas Kavakos (un nome che non ha bisogno di grandi presentazioni, uno dei maggiori violinisti al mondo, tra le sue esibizioni da solista figurano frequentemente quelle con orchestre del calibro di Wiener e Berliner Philharmoniker) con Enrico Pace (16 gennaio), Vadim Repin (classe 1971, a 11 anni ha vinto tutte le categorie del concorso Wieniawski e a 17 si è affermato come il più giovane vincitore di sempre al Concorso Reine Elisabeth di Bruxelles) con Nikolai Lugansky (22 gennaio).
Particolarmente interessanti anche i tre appuntamenti del mese con il ciclo “Solopiano”, dedicato ai maestri della tastiera: dopo De Maria, il 23 gennaio sarà la volta di Marc-André Hamelin e il 29 gennaio di Benedetto Lupo.
Kolja Blacher ha studiato alla Juilliard School di New York con Dorothy Delay e, in seguito, con Sandor Végh a Salisburgo. Suona in tutto il mondo con le più importanti orchestre, fra cui i Berliner Philharmoniker, Münchner Philharmoniker, NDR Elbphilharmonie Orchester, Orchestra del Gewandhaus di Lipsia, Orchestra Nazionale di Santa Cecilia, Baltimora Symphony Orchestra, e ha collaborato con importanti direttori, fra cui Kirill Petrenko, Vladimir Jurowski, Mariss Jansons, Matthias Pint- scher, Markus Stenz, e molti altri.
Il repertorio di Blacher spazia da Bach fino alla musica contemporanea. Con la Münchener Kammerorchester ha eseguito in prima mondiale il concerto di Brett Dean “Electric Preludes”, per violino elettrico a sei corde.
Come direttore-solista ha collaborato con la Melbourne Symphony Orchestra, Mahler Chamber Orchestra, Orchestra Filarmonica di Hong Kong, Festival Strings Lucerne, Orchestra Sinfonica di Gerusalemme, Dresdner Philharmoniker, Komische Oper Berlin, Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano, e molte altre.
Le sue numerose incisioni discografiche, premiate spesso con il Diapason d’Or, includono anche quelle insieme a Claudio Abbado, con cui Blacher ha collaborato a lungo suonando nei Berliner Philharmoniker e, in seguito, nella Lucerne Festival Orchestra.
Il pianista turco-americano Özgür Aydin ha fatto il suo debutto in concerto nel 1997 con un’esecuzione del Concerto n. 1 di Brahms con la Bavarian Radio Symphony Orchestra. Nello stesso anno, ha vinto il rinomato ARD International Music Competition a Monaco e il Nippon Music Award a Tokyo, riconoscimento che da allora è servito come base per una solida carriera internazionale. È anche vincitore della Cleveland International Piano Competition.
Aydin è apparso come solista con numerose orchestre in Germania e Turchia, così come con la BBC Orchestra di Londra, la Simon Bolivar Youth Orchestra del Venezuela, la Slovak State Philharmonic e la Calgary Philharmonic. Frequentemente invitato a festival musicali, si è esibito a Salisburgo, Schleswig-Holstein, Rheingau, Ravinia e Edimburgo.
È ospite di sale da concerto prestigiose, tra cui Carnegie Hall di New York, Wigmore Hall di Londra, Herkulessaal di Monaco e Suntory Hall di Tokyo. Aydin ha registrato opere per pianoforte solo di Bach, Beethoven, Schumann, Chopin, Liszt e Rachmaninov per le etichette Videal e Yapi Kredi.
Biglietti
I biglietti sono in vendita presso il Teatro della Pergola (dal martedì al sabato ore 10.00-19.00 / domenica ore 10.00-13.00 / lunedì chiuso) e online su TicketOne. Il calendario completo è online su www.amicimusicafirenze.it.
Si ricorda che, ai sensi della normativa in vigore, per l’accesso in teatro sono necessari Super Green Pass e mascherina FFP2.