Ambra Sabatini, campionessa grossetana della velocità è stata scelta dal presidente del comitato italiano paralimpico, Luca Pancalli, come portabandiera dell’Italia alla cerimonia d’apertura delle prossime Paralimpiadi di Parigi, in programma il 28 agosto. Sabatini, oro dei 100 metri piani T63 a Tokyo 2020 sarà affiancata da Luca Mazzone oro paralimpico nel ciclismo a Rio 2016 e Tokyo.
La motivazione
“Due protagonisti dello sport paralimpico italiano e mondiale che rappresentano al meglio una squadra con importanti ambizioni e grandissimo talento. Due nomi che sono espressione di altrettante discipline tra le più medagliate del panorama azzurro, due percorsi sportivi che rappresentano due diverse generazioni di campioni. Sono certo che entrambi sapranno veicolare al meglio i valori del nostro movimento, rappresentando un esempio per tante persone e tanti giovani con disabilità che decidono di avviarsi alla pratica di una disciplina sportiva“. Così Luca Pancalli ha motivato la scelta dei due campioni come portabandiera. “Ambra, giovanissima, nonostante si sia affacciata da pochi anni sul palcoscenico internazionale, è già una delle più grandi campionesse di atletica paralimpica della storia e rappresenta non solo il presente ma anche il futuro del movimento paralimpico, oltre che un esempio di riscatto per tanti giovani”, conclude Pancalli.
La gioia di Sabatini
“Ci tengo a ringraziare il presidente Pancalli e la giunta del comitato paralimpico per aver creduto in me – ha dichiarato Ambra Sabatini – Ce la metterò tutta per assolvere al meglio a questo importantissimo compito e per portare in alto il tricolore ancora una volta. Un grosso in bocca al lupo ai miei colleghi olimpici e al mio collega portabandiera. Ci vediamo a Parigi“.
Palmares
Ambra Sabatini è nata a Livorno nel 2002 ma è cresciuta a Porto Ercole in provincia di Grosseto. Fin da giovanissima è una delle grandi promesse dell’atletica. A seguito di un incidente stradale, nel 2019 ha subito l’amputazione della gamba sinistra e nel 2020 è tornata a gareggiare in questo sport, specializzandosi nella velocità dei 100 e 200 metri piani, con ottimi risultati. Nel Grand Prix di Dubai ha registrato il nuovo record italiano paralimpico nei 100 metri piani nella categoria T63, per le atlete senza un arto, e poi ha vinto la medaglia d’oro nel Giochi paralimpici di Tokyo nel 2020, segnando il nuovo record mondiale paralimpico, in un gara che rimarrà nella storia dello sport italiano per un podio tutto azzurro. Nel luglio del 2023 ha ripetuto l’impresa ai Mondiali paralimpici di Parigi, dove ha conquistato l’oro sempre nei 100 metri piani e registrando un nuovo record mondiale. Per il suo esempio positivo di resilienza, la campionessa è stata premiata nel 2022 con il Pegaso d’Oro, il massimo riconoscimento della Regione Toscana, che le è stato assegnato dal presidente Eugenio Giani e dal Capo di Gabinetto Cristina Manetti nel corso del Next Generation Fest, l’evento regionale dedicato ai giovani.