Salute/

Alzheimer: check up gratuiti a settembre in tutta la Toscana

Da Firenze a Grosseto in programma per tutto il mese visite gratis per il benessere cognitivo organizzate da Nomos

Visita medica

A settembre in tutta la Toscana si terranno check up gratuiti per fare prevenzione della salute del cervello promossi dalla cooperativa sociale Nomos proprio nel mese mondiale dell’Alzheimer.

La prevenzione contro il decadimento cognitivo

Lo screening, in programma in sette diverse città della Toscana, riguarda proprio le persone che si ritengono sane, perché significa fare un check up per sondare la presenza di eventuali deficit di cui non si è consapevoli, ma che condizionano la qualità della vita. In Toscana ci sono 950mila over 65 e 85mila persone affette da Alzheimer.

“Possiamo ‘provare’ ad anticipare e rallentare il decadimento. Il declino cognitivo può essere valutato, prevenuto, curato, in attesa che venga in futuro guarito. Il tutto in via preventiva e per evitare che si giunga a richiedere un supporto cognitivo quando le normali funzionalità sono già compromesse in modo più o meno grave anche nella vita quotidiana”  spiega Gaia Guidotti, vicepresidente della cooperativa sociale Nomos.

Il calendario dei check up gratuiti

I check up gratuiti su appuntamento verranno effettuati a Grassina nella sede Nomos (Via Alessandro Volta 4) il 12 settembre ore 14-18 e il 19 settembre ore 9-13, poi a Prato nella sede Nomos (Via Giovanbattista Spighi, 27) il 19 settembre ore 14-18 e il 26 settembre ore 9-13. E ancora a Pistoia al Centro diurno Monteoliveto (Via Enrico Bindi 169) il 23 settembre dalle 10 alle 13, a  Follonica all’Auser “I tre saggi” (Via Pietro Nenni 2) il 24 settembre, ore 9-13 e 14-18 e a Grosseto nella sede di Confartigianato (Piazza della Palma – Strada Corsini 13) il 25 settembre ore 9-13 e 14-18.

Controlli gratuiti anche a Firenze al centro commerciale di Ponte a Greve (Viuzzo delle Case Nuove 9) il 25 settembre ore 9-13 e 14-18 e a Figline Valdarno a “Il Giardino” Via Roma ( Giardini Generale Dalla Chiesa) 2 ottobre ore 9-13.

Ai partecipanti verrà sottoposto un breve test per valutare aspetti quali la memoria, l’attenzione, la capacità di orientamento. Sarà poi fatta una breve restituzione e se da questa primissima analisi si riscontrassero deficit si consiglierà uno screening più approfondito presso un professionista o comunque di rivolgersi al proprio medico di medicina generale.

“Come si fa prevenzione per la salute del corpo bisogna fare prevenzione anche per la salute della mente – aggiunge Guidotti – ognuno di noi dovrebbe riservare un’attenzione specifica al proprio cervello, perché intervenire precocemente con attività di stimolazione cognitiva permette un progetto riabilitativo di rallentamento che protegge la persona e la famiglia.”

 

I più popolari su intoscana