Una tartaruga marina in difficoltà di grosse dimensioni, del tipo “carretta carretta”, è stata soccorsa all’isola d’Elba dalla capitaneria di Porto di Portoferraio (Livorno) in prossimità del Golfo di Mola, nel Comune di Porto Azzurro.
Il salvataggio
I militari intervenuti sul posto dopo una segnalazione alla sala operativa della capitaneria hanno notato che l’animale non presentava ferite, ma non riusciva a nuotare in modo corretto a causa della presenza, in varie parti del corpo, di alcuni granchi che ne limitavano i movimenti. Sono stati tempestivamente contattati gli esperti dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Regione Toscana, i quali hanno suggerito ai militari le corrette modalità d’intervento destinate alla risoluzione delle problematiche della tartaruga che, ricevute quindi le necessarie cure, è stata liberata in mare a circa un miglio al largo di Porto Azzurro.
La nidificazione
Il mare di Toscana si conferma quindi un habitat ideale per le tartarughe. Molti ricorderanno infatti la storia della tartaruga Eleonora, salvata e curata per ben due volte. Ma non è la sola. Negli ultimi anni sulle coste toscane si sono infatti registrate numerose nidificazioni di tartaruga caretta caretta, soprattutto in provincia di Grosseto e di Livorno.