Sono tre le misure post alluvione che la Regione Toscana ha attivato per i comuni montani colpiti dalle esondazioni che hanno flagellato l’Appennino a metà maggio, Marradi, Firenzuola, Londa e Palazzuolo sul Senio.
Le ha illustrate la vicepresidente Stefania Saccardi nel corso dell’incontro che ha avuto con il sindaco Tommaso Triberti nella sede del Comune di Marradi.
La prima misura riguarda un’assegnazione straordinaria di gasolio a prezzo agevolato alle aziende agricole, per le lavorazioni del terreno necessarie per ripristinare le normali condizioni produttive.
La seconda misura stabilisce lo stanziamento iniziale di 2 milioni di euro (che potranno essere anche rifinanziati) a favore delle imprese agricole che hanno subito danni. Con un massimale di 200mila euro, il sostegno è indirizzato anche al ripristino dei castagneti e delle strade funzionali al raggiungimento delle strutture delle aziende agricole.
La terza misura riguarda il prossimo bando sui Fondi della montagna in cui sarà data priorità ai progetti di ripristino della viabilità delle Unioni dei Comuni danneggiati.
“Durante il mio sopralluogo di domenica scorsa a Marradi – ha detto il presidente Giani – e l’incontro con i sindaci per fare il punto sulla riparazione dei danni e la sistemazione delle frane causate dal maltempo, ho ascoltato anche le associazioni e le imprese locali colpite. Come avevo anticipato, ci siamo attivati subito e abbiamo cercato il modo più veloce per dare loro risposte. La vicepresidente Saccardi ha dunque individuato alcuni strumenti per agevolare il recupero e la ripresa e dare un sollievo agli imprenditori agricoli che in questi territori rappresentano una parte chiave dell’economia”.
“Per noi il territorio del Mugello è di rilevanza primaria – ha detto la vicepresidente Stefania Saccardi – quindi abbiamo cercato di trovare subito misure che potessero intanto dare una risposta rapida e immediata agli imprenditori agricoli che si trovano a lavorare in un territorio in cui l’agricoltura ha un’importanza fondamentale. Questi sono i primi provvedimenti, ma continueremo a lavorare insieme al presidente Giani per trovare ulteriori misure di sostegno“.