Il 26 luglio è stata una giornata importante per Firenze e la Toscana. Come da cronoprogramma è partito lo scavo del passante dell’alta velocità di Firenze con la fresa Iris nel cantiere di Campo di Marte. La fresa in questi giorni scaverà un primo tratto necessario a creare lo spazio per il montaggio degli ultimi pezzi del convoglio in fondo alla fresa, per poi ripartire senza più soste.
“Il definitivo sblocco di quest’opera – sottolinea il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – rappresenta un traguardo importante e dal quale non si torna indietro. Lo scavo dei primi 10 metri del tunnel di 7 chilometri è un momento decisivo per lo sviluppo di un’opera cruciale per la nostra regione. Adesso vigileremo sull’andamento dei lavori che da qui al 2028 porteranno la Toscana ad essere maggiormente competitiva sotto diversi aspetti egualmente importanti. Pensiamo infatti a quanti treni regionali passeranno sulla rete di superficie e a come l’alta velocità ci collegherà invece a Roma, Milano o Bologna e al resto d’Europa. Non per ultima la trasformazione urbanistica della città di Firenze con la nuova stazione dell’AV con il progetto firmato dall’architetto Foster”.
La fresa
Tecnicamente denominata TBM (Tunnel Boring Machine), Iris ha un peso di 1.500 tonnellate e un diametro di scavo di 9,4 metri. Per il sottoattraversamento saranno scavate a circa 20 metri di profondità due gallerie parallele, una per ogni senso di marcia, ciascuna lunga circa 7 chilometri e collegate tra loro con by pass di sicurezza ogni 500 m, tra la stazione di Firenze Campo di Marte e la zona del viale XI Agosto, situata fra le stazioni di Firenze Rifredi e di Firenze Castello.
Il cantiere
Parallelamente al lavoro della fresa Iris, continuano le attività nel cantiere di Belfiore per lo scavo della nuova stazione AV. È previsto che nei cantieri lavorino a regime circa 400 persone al giorno, mentre il cantiere della fresa sarà operativo 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Il Passante AV di Firenze è un’opera realizzata dal Polo Infrastrutture del Gruppo FS che, attraverso il sottoattraversamento ferroviario della città, consentirà una separazione dei flussi tra i treni regionali e quelli ad alta velocità, aumentando la capacità della rete di superficie a beneficio del traffico locale, ed eliminerà ogni interferenza tra le due differenti tipologie di servizio. Insieme al sottoattraversamento verrà realizzata anche la nuova stazione dell’AV di Firenze Belfiore.
Rete Ferroviaria Italiana è il committente dell’opera, mentre a Italferr è stata assegnata la direzione dei lavori, che saranno eseguiti dal Consorzio Florentia (composto dalle società Pizzarotti e Saipem). L’investimento complessivo dell’opera è circa 2,7 miliardi di euro.