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Una nuova impresa per l’alpinista lucchese Bergamini: scalerà i 7mila metri del Khan Tengri

Lo sportivo oggi a Lucca ha presentato la sua nuova avventura: questa estate si propone di arrivare in cima alla montagna più a nord del mondo, che si trova tra il Kirghizstan, il Kazakistan e la Cina

Riccardo Bergamini sull’Himalaya

Una nuova avventura per l’alpinista lucchese Riccardo Bergamini, che lo scorso novembre ha conquistato l’Himalaya, raggiungendo la vetta del Parchemuche Peak a 6279 metri in Nepal, e questa estate scalerà il Khan Tengri, la montagna più a nord al mondo, che supera i 7mila metri d’altitudine.

La montagna più settentrionale al mondo

Bergamini ha illustrato oggi a Lucca a Palazzo Orsetti, alla presenza dell’assessore allo sport del Comune Fabio Barsanti la sua nuova impresa.
Tra luglio e agosto cercherà di scalare la montagna a forma di piramide, alta 7.010 metri, che divide ben tre paesi, il Kirghizistan, il Kazakistan e la Cina, ed è chiamata nell’ambiente dell’alpinismo “Il Signore del Cielo”.

Bergamini, secondo il programma della spedizione, nei primi giorni si acclimaterà scalando una montagna di oltre 6mila metri. Partirà da solo dall’Italia il 19 luglio e poi arrivato al campo base in Kirghizistan, a 4mila metri di altitudine, salirà in cordata con un alpinista russo. La spedizione in tutto durerà un mese.

Il proposito è quello di salire sul Khan Tengri dalla cresta ovest, una strada che viene considerata molto impegnativa e che richiede una grande preparazione tecnica, perché ci sono pendii con pendenza di oltre 50 gradi, senza contare le condizioni climatiche che possono diventare difficili da gestire.

Bergamini pronto ad affrontare le difficoltà

Ma le difficoltà non spaventano Bergamini, che per la sua scalata all’Himalaya lo scorso novembre ha scelto una via di salita dalla valle del Rolwaling che non era mai stata percorsa prima.

“Non ho mai cercato una salita banale e anche questa spedizione non fa eccezione. Le difficoltà mi saranno da stimolo per concentrarmi e dare tutto me stesso – ha spiegato Bergamini – mi sento pronto sia psicologicamente che fisicamente, poter tentare queste imprese ed inseguire i miei sogni mi rende un uomo fortunato. Cercherò di salire la montagna dalla cresta ovest, è una scalata molto impegnativa, però mi acclimaterò prima sulla montagna di otre 6mila metri, ho fatto parecchi tetti di mila metri nell’ultimo periodo e sento pronto per ripartire.”

“Sosteniamo con entusiasmo questa nuova avventura di Bergamini che ci ha abituato ad imprese di grande blasone, che tutta la città ha sempre seguito con passione” ha commentato l’assessore allo sport Fabio Barsanti.

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