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Alluvione, la Regione pronta a liquidare i contributi per attività non agricole

Il presidente della Regione e commissario, Eugenio Giani: “Con questa disposizione potremo iniziare a mettere a disposizione il 30 per cento delle somme previste”

alluvione in Toscana

La Regione Toscana è pronta a liquidare il 30 per cento delle risorse disponibili a favore di Sviluppo Toscana per accelerare le procedure a sostegno di quelle attività economiche e produttive extra-agricole che sono state interessate dall’alluvione di novembre: è quanto prevede l’ordinanza commissariale della giunta regionale.

L’alluvione che ha colpito la Toscana settentrionale dal 2 al 5 novembre 2023 è stata caratterizzata da piogge torrenziali che hanno causato esondazioni di fiumi, tra cui il Bisenzio, danni ad attività di ogni genere e ben otto vittime, come ricorda commenta il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, commissario delegato per gli eventi del novembre 2023: “Sono state danneggiate anche molte aziende non agricole. Con questa disposizione potremo iniziare a liquidare il 30 per cento delle somme previste per le attività non agricole”.

Sono state quindi approvate le disposizioni per la concessione e l’erogazione dei contributi a favore delle attività extra-agricole che hanno segnalato i danni subiti ai sensi di precedenti ordinanze commissariali e si è affidata la gestione dell’erogazione dei contributi di primo sostegno alla società Sviluppo Toscana Spa.

Si partirà con l’erogazione del 30 per cento dell’importo di oltre 33 milioni di euro previsto, esattamente 33.438.732,80, allo scopo di garantire la massima operatività di Sviluppo Toscana man mano che si procede con l’approvazione delle concessioni. Queste ultime saranno approvate con ordinanze a cadenza mensile secondo l’ordine cronologico delle domande e dopo la verifica dei requisiti previsti dalle disposizioni.

 

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