Intervento per il ripristino del torrente Agna, a Montale. Il Genio civile ha condotto le operazione su richiesta d’urgenza del presidente della Regione e commissario, Eugenio Giani.
“Sono venuto a Montale – spiega Giani nel corso del suo sopralluogo – dopo vari colloqui con il sindaco Alessando Betti. Qui l’emergenza è stata doppia, perché il torrente Agna oltre a tracimare nella notte tra il 2 e 3 novembre, ha visto una nuova rottura dell’argine la notte tra il 3 ed il 4 novembre. Solo stamani l’Agna è stato ricondotto nel suo alveo naturale, grazie all’impegno forte del Genio civile da me richiesto con urgenza. I danni sono ingenti, con un distretto industriale fortissimo e vocato alle esportazioni che ha subito danni incalcolabili, così come le abitazioni. Dal pomeriggio sarà completato il riassetto degli argini e questo permetterà di guardare con maggiore serenità ai giorni a venire”.
Oltre 5.600 interventi dei vigili del fuoco
Salgono a 5.697 gli interventi dei vigili del fuoco dall’inizio dell’emergenza maltempo che ha interessato tutto il territorio regionale: è dal 2 novembre che proseguono le operazioni di soccorso nelle province di Firenze, Pisa, Pistoia, Livorno e Prato. Le squadre operative, si spiega in una nota, “sono attualmente impegnate per la ricerca dispersi, la messa in sicurezza di zone colpite da frane e smottamenti, in operazioni di prosciugamento di aree allagate e per assistenza alla popolazione”.
Oggi il dispositivo di soccorso del Corpo nazionale è formato da 544 unità, di cui 374 provenienti dai comandi toscani, che stanno operando con 110 automezzi.