Attualità/

Firenze ricorda l’alluvione del 1966: cerimonie e iniziative

Il 4 novembre ricorre il 53esimo anniversario dalla tragedia che colpì il capoluogo toscano. In Palazzo Vecchio interverrà il Capo della Protezione Civile Angelo Borrelli

Un’immagine di Ponte Vecchio nel corso dell’alluvione del 1966.

Un anniversario, il 53esimo, dell’alluvione di Firenze che sarà utile anche per fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori per la messa in sicurezza dell’Arno. Proprio con questo intento interverranno in Palazzo Vecchio il prossimo 4 novembre il capo dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli e il segretario generale dell’Autorità di Bacino distrettuale dell’Appennino settentrionale Massimo Lucchesi, nel corso del Consiglio Comunale. 

Lunedì si terranno poi anche le tradizionali commemorazioni: al Cimitero di San Felice a Ema verrà deposta una corona di alloro alla tomba di Carlo Maggiorelli, l’operaio dell’acquedotto comunale che la mattina del 4 novembre 1966 morì per non avere lasciato il suo posto di lavoro durante l’alluvione.

Alle 11, presso l’Oratorio Santa Maria delle Grazie, si terrà invece la celebrazione della Santa Messa in ricordo delle vittime dell’Alluvione del 1966 e alle ore 11.45, sul Ponte alle Grazie, sarà lanciata una corona di alloro nel fiume Arno in ricordo delle vittime.

Infine il Museo Novecento, nato anche grazie alle donazioni raccolte dal critico Carlo Ludovico Ragghianti che dopo l’alluvione sensibilizzò alla causa fiorentina numerosi artisti e collezionisti, resterà gratuitamente aperto dalle 11 fino alle 22.

I più popolari su intoscana