L’Università di Siena investe nel sostegno psicologico per i suoi studenti e studentesse. L’Ateneo infatti ha ottenuto un finanziamento di 281mila euro all’interno del progetto “PRO-BENE-COMUNE: PROmozione del BENEssere della COMunità UNivErsitaria”, coordinato dall’Università della Calabria nell’ambito di un bando del Ministero dell’Università e della Ricerca.
Prevenire e gestire il disagio psicologico
Il fondo sarà utilizzato per attività di ricerca, sensibilizzazione e potenziamento dei servizi di supporto psicologico e counseling dedicati alle sue studentesse e ai suoi studenti. Sono previsti contributi anche per il potenziamento di attività sportive gestite dall’Ateneo, in collaborazione con altri enti, per promuovere lo sport come strumento di inclusione e benessere psicologico.
Il progetto ha la durata di un anno ed è esteso a dieci partner. L’obiettivo comune è quello di sviluppare protocolli che mirino a promuovere la salute e il benessere della popolazione studentesca, ispirati alle buone pratiche per la prevenzione e la gestione precoce di disagio psicologico, in modo da facilitare un miglior adattamento alla vita universitaria. Questo approccio è fondamentale per creare un ambiente universitario più sano in cui la popolazione universitaria possa affrontare le sfide legate al disagio psicologico in modo efficace e con il supporto necessario.
Alla scoperta dei tesori di Siena a piedi
Le studentesse e gli studenti saranno dotati delle risorse e delle abilità essenziali per anticipare e gestire le sfide connesse a questa fase specifica della loro esistenza, migliorando così la qualità di vita durante il percorso universitario e potenzialmente anche dopo che questo si sia concluso.
Inoltre l’Università di Siena si impegna a realizzare attività di trekking urbano tra arte e storia, con la possibilità di percorrere il centro storico della città toccando angoli nascosti dove arte, cultura e rispetto del paesaggio si incontrano. Tra le iniziative, ci saranno il giro dei “bottini”, una rete di acquedotti sotterranei che alimentano ancora oggi le fonti storiche della città, e programmi di fitness promossi negli spazi verdi e panoramici della Fortezza Medicea.