Quattro trapianti di rene in 24 ore all’ospedale fiorentino di Careggi. Lo rende noto la stessa Azienda ospedaliero universitaria sottolineando, attraverso il dg Rocco Damone, che il Covid non ferma la generosità dei donatori e che Aou fiorentina e Organizzazione Toscana trapianti (Ott) hanno risposto al meglio delle loro capacità nonostante le rimodulazioni delle prestazioni ordinarie per l’incremento dei ricoveri causato dall’ondata pandemica in corso.
Di grande impegno organizzativo parla Adriano Peris, direttore Ott e della terapia intensiva del trauma center di Careggi: “Siamo riusciti a realizzare grazie alla professionalità e al sacrificio dei nostri operatori già impegnati nella gestione di 40 letti intensivi e 12 subintensivi, oltre alle altre attività del Pronto soccorso. Questo ha consentito di assicurare un esito positivo al gesto di altruismo dei donatori e delle loro famiglie che nei presidi di Siena, Pisa e Careggi hanno generosamente acconsentito al prelievo”.
Il Centro per il trapianto renale di Careggi, prosegue il suo responsabile, Sergio Serni, direttore della chirurgia urologica robotica, mininvasiva e dei trapianti renali, “ha potuto realizzare in successione i quattro interventi grazie ad uno straordinario lavoro di equipe”.
All’ospedale di Pontedera (Pisa), invece trapianto di fegato prelevato su una paziente di 84 anni e poi inviato a Pisa per un paziente in lista d’attesa. Il direttore dell’ospedale Luca Nardi ha ringraziato la famiglia dell’anziana e il personale sanitario per l’impegno nonostante il difficile momento dovuto al Covid.