Nel ‘66 i “Monumenti”, storica band di Titignano, suonò sulla Torre di Pisa, inaugurando così la gloriosa tradizione dei “concerti sui tetti”. Nel ‘69 i Beatles dettero il loro ultimo concerto sul tetto dell’edificio che ospitava gli uffici della Apple Corps al n° 3 di Savile Row, a Londra. Domenica 11 ottobre la magia si ripete a Pisa, i tetti si popolerano musicisti e di attori per “Live on The Roof: storie sui tetti di rock, jazz e altre facezie” che sarà trasmesso in streaming sui social di Internet Festival. Un evento ad alto contenuto propiziatorio per la musica e lo spettacolo dal vivo.
Gli artisti in concerto
Canteranno, suoneranno e reciteranno per il pubblico del web: Francesco Bottai, Frida Bollani Magoni, Betta Blues Society, Campos Band, Paolo Cioni, Giovanna Daddi, Mauro Durante & Giulio Bianco ( CGS Canzoniere Grecanico Salentino), Alessandro Fiori, Paolo Fresu, Cristina Gardumi, Ico e i Casi Umani Gattai, Giancane, Nico Gori, OREB – Dimitri Grechi Espinoza, Massimo Grigò, Sandro Lombardi, Dario Marconcini, Marina Mulopulos, Musica Nuda, Lorenzo Niccolini Fingerstyle Guitar, Tommaso Novi, Numero Bis, PopulAlma, Bobo Rondelli, Sacchi di Sabbia, SuRealistas, Ufo dj (Zen Circus). Condurrano la serata Luca Doni & Dome la Muerte.
“Tutti giù per terra” al Teatro Lumière
A seguire alcuni artisti scenderanno giù dai tetti per ritrovarsi al live-club Lumière per uno scintillante showcase questa volta aperto al pubblico in presenza “Tutti giù per terra”. Si scende di quota, gettando lo sguardo nel futuro. Lo spettacolo si tiene alle ore 21 (ingresso gratuito, posti limitati) Per prenotarsi: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-tutti-giu-per-terra-122735000691.
La nostra intervista a Petra Magoni (Musica Nuda)
Parteciperai per la prima volta all’Internet Festival, qual è il tuo rapporto con la tecnologia?
Io ho un rapporto un po’ ambivalente, i miei figli mi prendono anche un po’ in giro perchè certe cose non le so fare, invece loro sono bravissimi. Devo dire che ho dei momenti in cui uso molto Instagram che è una piattaforma più positiva, con molte meno polemiche rispetto a Facebook dove c’è sempre qualcuno che ha da ridire. Su Instagram non si fanno polemiche ed è sicuramente la piattaforma che uso di più. Recentemente ho visto questo documentario “The Social Dilemma” sulla manipolazione attraverso i social che mi ha preoccupato. Ho avuto qualche giorno di malessere e di rifiuto quasi. E’ ovvio che per il nostro mestiere sono strumenti molto utili, sono piattaforme che mettono tutti sullo stesso piano. Però è vero anche che dobbiamo averne anche un uso consapevole.
Oggi serve molto ai giovani per far conoscere la propria musica, quando avete iniziato voi 20 anni fa non era così preponderante questo aspetto
No, figuriamoci, non esisteva ancora Facebook. Funzionava il passaparola e se vogliamo Facebook è un po’ l’evoluzione del passaparola.
Cosa ci suonerete a Pisa?
Questo ancora è da decidere. Noi di solito decidiamo cosa suonare quando siamo sul posto in base a tante cose, a come suona la sala e l’impianto, a cosa ci va di suonare, agli imput che ci avevo sul momento. Sicuramente attingeremo ai brani del nostro ormai vasto repertorio, abbiamo fatto 11 dischi in 18 anni. Magari suoneremo qualcosa che non è in nessun disco e che non abbiamo mai suonato come a volte capita. E’ tutto da vedere, siamo degli improvvisatori.
E’ un momento un po’ particolare per i musicisti, voi come lo state vivendo?
Si naviga un po’ a vista. Per me è stato un momento anche bello perchè sono riuscita a stare con i miei figli come non mi era mai capitato prima. Il lavoro ovviamente è stato un po’ una preoccupazione ma da fine giugno in poi io e Ferruccio siamo ripartiti bene e da qui in avanti abbiamo tanti concerti. Ma è vero anche che ci sono tanti colleghi che sono fermi e quindi è giusto portare avanti una legge per lo spettacolo che porti avanti delle tutele per i musicisti, da cui da sempre siamo stati esclusi. Noi per fortuna abbiamo tante cose nuove in programma come il progetto con Paolo Fresu su David Bowie che ci porterà in giro per tutta Europa con una All Star Band di musicisti jazz. Torneremo anche in concerto in Toscana in autunno per una data a Poggibonsi. Le idee non mancano, la voglia di realizzarle anche. Inoltre devo dire che il nostro settore è sempre stato molto attento alle norme di sicurezza, non c’è mai stato un contagio a un concerto.