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Allerta meteo, chiuse le scuole in diversi comuni della Toscana

I provvedimenti a Firenze, Prato, Livorno, Pisa e Viareggio. Stop ai cantieri lungo l’Arno. Giani e Monni: “Massima attenzione alla guida”

Allerta meteo per pioggia e vento - © Erik Witsoe

Emesso dalla protezione civile regionale un’allerta meteo per venerdì 14 marzo, in Toscana per rischio idrogeologico, idraulico reticolo principale e temporali forti. Il codice arancione, fa sapere la Regione Toscana, interesserà Valdarno inferiore, Val di Serchio, Garfagnana, area Ombrone pistoiese-Bisenzio e Mugello.

Per rischio idrogeologico e idraulico del reticolo minore codice arancione esteso inoltre anche a Versilia, costa etrusca e aree interne a ridosso e Valdichiana. Nelle aree centrali allerta arancio per temporali. Sempre per rischio idraulico del reticolo principale, codice giallo invece in Lunigiana, medio Ombrone grossetano e costa sud. Stesso colore in Lunigiana, isole e costa etrusca sud per rischio idrogeologico e idraulico del reticolo minore, per venti forti nella Toscana centro meridionale e per mareggiate nella costa sud.

Le scuole chiuse per l’allerta meteo

A causa dell’allerta arancione venerdì 14 marzo, in diversi comuni della Toscana è stata disposta la chiusura delle scuole. A Firenze scuole chiuse, il provvedimento interessa pure Sesto Fiorentino, Signa, Calenzano, Impruneta, Figline e Incisa Valdarno e Campi Bisenzio, dove resteranno chiusi anche impianti sportivi, parchi e giardini pubblici.

A Prato chiuse tutte le scuole di ogni ordine e grado e tutti i servizi educativi. Chiusi anche cimiteri, parchi, giardini, impianti sportivi all’aperto e al chiuso (le piste ciclabili erano già state chiuse), mercati rionali e centri ricreativi. Chiusi al transito i sottopassi di via Ciulli, via del Guado a Narnali e via Etrusca.

In provincia di Prato chiusi scuole e nidi di infanzia, parchi e giardini a Poggio a Caiano, Montemurlo, Cantagallo, Vaiano e Vernio. Chiuse anche tutte le scuole del territorio del comune di Viareggio. In provincia di Pisa ordinanza del sindaco di Montecatini Val di Cecina.

Anche a Livorno è stata disposta la sospensione delle attività didattiche ed educative di tutte le scuole di ogni ordine e grado e dei servizi educativo-scolastici pubblici e privati. A questo si aggiunge la chiusura di ludoteche e centri diurni, parchi cittadini, cimiteri e canile comunale. Per motivi precauzionali sarà inoltre chiuso il tratto di via Aiaccia che attraversa la cassa d’espansione del torrente Ugione. Sempre in provincia di Livorno scuole chiuse a Cecina, San Vincenzo, Campiglia Marittima e Suvereto.

Sospese le lezioni universitarie

Le attività didattiche dell’Università di Firenze previste nei comuni di Sesto Fiorentino, Calenzano, Prato, Pistoia e Borgo San Lorenzo saranno sospese per l’intera giornata di venerdì 14. Il Centro per la Protezione Civile dell’Università di Firenze continuerà nelle prossime ore a monitorare la situazione, eventuali aggiornamenti in merito verranno pubblicati sul portale Unifi.

Attivati dalla protezione civile della Città metropolitana di Firenze il tavolo di monitoraggio con la sala integrata e i Centri operativi comunali, per seguire problemi di piena per i corsi d’acqua che potrebbero verificarsi nelle prossime 24-36 ore in seguito all’allerta meteo, con codice arancio, emesso dalla Regione Toscana per venerdì 14 marzo su tutto il territorio metropolitano. Inoltre tutti i cantieri presenti lungo l’Arno dovranno essere chiusi dalle imprese.

Massima attenzione per chi viaggia

Il presidente della Toscana Eugenio Giani e l’assessora alla protezione civile Monia Monni invita i toscani ad essere accorti e seguire informazioni e aggiornamenti attraverso i canali della Regione in modo da affrontare nel modo migliore eventuali criticità.

La pioggia attesa – spiegano Giani e Monnirichiede molta attenzione, in particolare lungo l’Arno attorno a Firenze, nell’empolese e a Pisa”. “Il nostro sistema di Protezione civile è comunque già attivo – rassicurano – , impegnato nel monitoraggio costante della situazione e pronto ad intervenire in caso di necessità”.

Le precauzioni da tenere a mente sono riepilogate nelle pagine della Protezione civile. “Si tratta di consigli semplici ma in grado di ridurre situazioni di rischio o grave pericolo – continuano ancora Giani e Monni -. In questi casi si raccomanda di evitare guadi e di non sostare negli alvei dei corsi d’acqua, di stare lontani dagli argini e prestare attenzione nell’attraversamento di ponti o sottopassi”. “In caso di allagamenti – proseguono presidente ed assessora – evitate di attraversare l’area con l’auto: anche pochi centimetri possono sollevare il veicolo e farne perdere il controllo o causarne lo spegnimento. Sempre in caso di allagamenti salite ai piani alti ma senza usare l’ascensore”.

Le alluvioni dovute ad esondazione di fiumi possono essere previste con alcune ore di anticipo. Altre volte alluvioni e frane possono manifestarsi in modo improvviso, in particolare in conseguenza di forti temporali o in zone vicine a fiumi che rompono gli argini.

Il Centro operativo comunale a Empoli

Intanto a Empoli è già stato attivato il Centro operativo comunale, fa sapere l’amministrazione, al fine di coordinare tutte le operazioni per far fronte a criticità e esigenze necessarie a garantire un’adeguata assistenza alla popolazione. Il Coc si trova in località Terrafino, nei locali del Centro operativo intercomunale di protezione civile dell’Empolese Valdelsa e resterà attivo fino alla cessazione del codice arancione.

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