Saranno aperte al traffico il prossimo giugno le rampe di collegamento alla A12, mentre il nuovo ponte di Albiano Magra sarà pronto per marzo 2022. Questo è quanto emerso stamani durante l’incontro de Tavolo permanente per il monitoraggio del programma del Commissario Straordinario che ha visto la firma dell’Intesa per l’approvazione del progetto definitivo del nuovo ponte di Albiano Magra, ad Aulla, e del progetto esecutivo delle rampe di collegamento alla A12, da parte dei presidenti della Regione Toscana, Eugenio Giani e della Regione Liguria, Giovanni Toti.
Per il presidente Eugenio Giani: “Questo è un momento di grande importanza, non solo perché pone le basi per la realizzazione del ponte collassato l’8 aprile 2020, che di fatto univa la Toscana e la Liguria, ma anche perché è un esempio di buona amministrazione, che restituisce alla comunità il senso della sua storia e al tempo stesso guarda al futuro”. “Ringrazio la ministra De Micheli – ha aggiunto Giani – che ha dato un contributo fondamentale per arrivare a questa fase ed ha individuato come Commissario straordinario Soccodato, capace di dare una svolta all’opera con il suo metodo e la sua concretezza”.
Il progetto
Il nuovo ponte sul fiume Magra, a monte di quello attuale, avrà un tracciato pressoché rettilineo e sarà composto da quattro campate per una lunghezza complessiva di circa 288 metri. L’opera ospiterà una carreggiata costituita da due corsie di larghezza pari a 3,5 metri, completate da banchine laterali da 1,25 metri, oltre a due piste ciclopedonali poste su entrambi i lati, per una larghezza totale di 16,90 metri. Le pile e le spalle saranno realizzate in calcestruzzo armato su fondazioni profonde anch’esse in cemento armato. L’impalcato sarà realizzato in struttura mista acciaio-calcestruzzo costituito da travi in acciaio ad altezza variabile con sovrastante soletta in cemento armato.
In attesa della ricostruzione del ponte, il piano prevede la realizzazione di due rampe provvisorie all’Autostrada A12, una di accesso in direzione sud e una di uscita in direzione nord, in collegamento diretto con la SS330 a Ceparana. Questa soluzione porterà tanti vantaggi, non solo per i residenti e in termini di fluidificazione del traffico. Riguardano infatti la fattibilità nel pieno rispetto delle norme di sicurezza, un iter autorizzativo semplificato, sostanziale riduzione dei tempi dei percorsi alternativi e naturalmente il pedaggio gratuito per i residenti.
I lavori per le rampe inizieranno nel mese di marzo e saranno completate e aperte al traffico nel mese di giugno, per un investimento complessivo di 4,5 milioni di euro.
Per quanto riguarda il nuovo ponte: ha recentemente ottenuto i pareri ambientali e l’autorizzazione della Conferenza dei Servizi, mentre è attesa per la prossima settimana l’approvazione finale da parte del Commissario Straordinario di Governo, Fulvio Maria Soccodato. In attesa di questi passaggi, è già stata avviata la progettazione esecutiva in contemporanea alle attività preliminari di cantiere, come la bonifica degli ordigni bellici e le attività di monitoraggio ambientale che saranno ultimate entro febbraio in modo da poter avviare materialmente il cantiere a marzo. Il termine dei lavori e l’apertura al traffico sono previsti a marzo 2022, per un investimento complessivo è pari a 23,8 milioni di euro.
Oltre a questi due interventi principali, ovvero la ricostruzione del ponte e il collegamento provvisorio delle rampe alla A12, saranno rimosse le macerie del viadotto di Albiano dal fiume Magra e saranno effettuati degli interventi per migliorare la viabilità di collegamento al ponte. Sarà infatti realizzata una variante alla ss 62 della Cisa, lunga 330 metri sul tracciato della ferrovia Pontremolese, ora dismessa, che andrà a migliorare la sicurezza stradale e ad eliminare le criticità del tracciato esistente. Sarà, inoltre realizzata una rotatoria tra la ss 62 e la ss 330 che andrà a fluidificare il traffico verso il ponte. Tutte queste opere, compreso il ponte stesso, avranno nuovi collegamenti pedonali e ciclabili per favorire una mobilità intermodale.
Unione tra Toscana e Liguria
Il presidente Giani, durante l’incontro, ha poi ricordato il ruolo storico e simbolico del ponte di Albiano Magra – costruito in sostituzione di un precedente attraversamento con le barche per ricordare l’antica unione dei territori di Albiano e Caprignola in un unico Comune -, precisando di condividere la scelta commissariale di ricostruire il ponte esattamente dove si trovava in precedenza, tutelando dei rapporti tra le comunità.
“Il ruolo simbolico del ponte di Albiano si rinnova ancora oggi – ha concluso il presidente – con il senso di unione che emerge da questa Intesa che io ed il governatore Toti firmiamo, sottolineando le cose che ci uniscono: la preoccupazione per la crisi economica generata dall’emergenza Covid, ed in particolare l’impatto sul settore della ristorazione del ritorno in zona arancione, la volontà di far convergere le risorse del Recovery Fund sul centro Italia per lo sviluppo e l’ammodernamento delle infrastrutture, l’intento di collaborare tra Regioni per favorire lo sviluppo dell’Italia Centrale”.