Via libera del Consiglio regionale all’aggiornamento dell’elenco degli alberi monumentali della Toscana.
Il primo elenco degli alberi monumentali risaliva al 2017, quando fu approvato dal Consiglio, successivamente fu modificato nel 2019. Oggi l’aggiornamento di quello che di fatto è il terzo elenco.
L’atto, illustrato dalla presidente della commissione Ambiente, Lucia De Robertis (Pd) è stato votato all’unanimità. Il Consiglio regionale, è stato spiegato, aveva approvato il primo elenco regionale degli alberi monumentali nel 2017, e successivamente fu modificato nel 2019. Quello approvato oggi è dunque il terzo elenco dove sono state inseriti 89 alberi, nel 2019 l’elenco degli alberi monumentali era di 78 piante, di cui 2 eliminate per morte, per un totale dunque di 165 piante.
Le istanze istruite nel periodo 2019-2024 erano in tutte 103, di cui 89 con parere favorevole; 10 con parere negativo e 4 in fase supplemento istruttoria o attesa integrazioni (Comune di Lucca). Le 89 proposte di inserimento, valutate positivamente, si trovano nelle Province di Siena, Lucca, Firenze, Pisa, Livorno, Grosseto.
Al settore regionale competente sono arrivate anche due richieste di abbattimento di alberi monumentali, con la cancellazione delle stesse piante dagli elenchi nazionali e regionali dal comune di Capannoli (Thuja occidentalis L.) e dal comune di Fiesole (Quercus cerris L.). Dalla discussione è emerso che l’albero di maggiori dimensioni si trova nel parco del Castello di Sammezzano, nel comune di Reggello, ed è una sequoia sempreverde, la cosiddetta sequoia gemella, poiché il suo fusto si biforca a pochi metri dalla base in due enormi branche verticali. È alta quasi 54 metri e ha una circonferenza di 837 centimetri: è infatti la sequoia più alta d’Italia. L’età stimata è di circa 170 anni.