È morto all’età di 88 anni l’attore francese Alain Delon che era da tempo malato. Colpito da un ictus nel 2019, era affetto da un grave linfoma. L’annuncio è stato dato dai figli.
La morte di Alain Delon ha suscitato eco anche a Monterchi in provincia di Arezzo, paese in cui l’attore francese girò il film “La prima notte di quiete” del 1972.
Nel film Delon interpretava il ruolo di un professore che invitava a visitare “La Madonna del Parto”, rievocando la storia del dipinto, di come fu commissionata a Piero – dal popolo e non da un nobile come invece quasi sempre era la committenza -, la figura della madre del pittore che era di Monterchi, l’attesa di Gesù Cristo bambino.
Il lungometraggio dette una spinta mondiale alla conoscenza e alla divulgazione del capolavoro di Piero della Francesca.
Il film, diretto da Valerio Zurlini, impressionò tantissimi cinefili e colpì la critica ma soprattutto affascinò il grande pubblico dotato di sensibilità culturale al punto da invogliarlo a recarsi in Toscana. All’epoca, dopo l’uscita della pellicola, le visite a Monterchi fecero registrare un’impennata.
C’è sempre stato un legame indiretto, oggi rivendicato col lutto della scomparsa di Delon, tra l’attore e Monterchi che passa proprio per l’affresco di Piero, una delle opere più affascinanti e particolari della storia dell’arte mondiale.
“Monterchi – ha commentato il sindaco Alfredo Romanelli – deve gratitudine a Delon e per questo si associa al lutto per la sua scomparsa”.
“Addio, Alain Delon. Mito senza tempo, hai lasciato un’impronta indelebile nella storia del cinema. Il tuo amore per l’Italia era profondo e sincero, come il segno che hai lasciato. Hai espresso un talento che lascia memoria. – ha scritto su Facebook il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – Ricordiamo il legame con la Toscana nel film La prima notte di quiete, dove nei panni di un insegnante, invitava appassionatamente la sua allieva a scoprire il capolavoro di Piero della Francesca La Madonna del Parto.”
La scena di Delon e della Madonna del Parto è molto cliccata su YouTube. Tanti sono i commenti dove molti dicono di aver conosciuto per la prima volta l’affresco di Piero e di essere andati a visitarlo a Monterchi proprio grazie al film con Delon.
Alain Delon e l’amore per l’Italia
“Sono francese ma ho il cuore italiano” così dichiarò Alain Delon in un’intervista per la televisione italiana e molti sono i capolavori cinematografici che legano l’attore allo stivale.
Da “Rocco e i suoi fratelli” di Luchino Visconti che lo consacrò eleggendolo come sex symbol, fino al “Gattopardo” sempre di Visconti in cui recitò appena ventenne accanto a Claudia Cardinale.
Anche la Cardinale si è unita alle condoglianze per la morte dell’attore con un commovente messaggio: “Mi chiedono parole ma la tristezza è troppo intensa. Mi unisco al dolore dei suoi figli, dei suoi cari, dei suoi fan… Il ballo è finito. Tancredi è salito a ballare con le stelle… Per sempre tua, Angelica”.