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Al Teatrodante Carlo Monni “Campi Liberi” la nuova stagione a cura di Piero Pelù

Dal 12 ottobre al 30 aprile sono previsti 10 spettacoli e 4 eventi speciali in programma, parole d’ordine: attualità, inclusività e impegno tra nuovi allestimenti, commedie e grandi classici

Emma Dante, Stefano Massini, Drusilla Foer, Silvio Orlando, Concita De Gregorio, Aldo Cazzullo, Gaia De Laurentiis, Moni Ovadia, Maria Amelia Monti, Giuseppe Cederna, Claudia Gusmano, Paolo Rossi, Lodo Guenzi, Tomaso Montanari, Edoardo Erba, Paolo Jannacci sono solo alcuni dei protagonisti della nuova stagione del Teatrodante Carlo Monnidi Campi Bisenzio.

Il 2024/2025 segna la partenza della collaborazione tra Piero Pelù, quest’anno consulente artistico del teatro, e Fondazione Accademia dei Perseveranti. “Campi Liberi. Le migliori cose nascono dal basso”: questo il titolo – tratto dal brano “Picasso” del nuovo album “Deserti” di Pelù .

Dal 12 ottobre al 30 aprile sono previsti 10 spettacoli e 4 eventi speciali in programma, parole d’ordine: attualità, inclusività e impegno tra nuovi allestimenti, commedie e grandi classici.

L’arrivo di Pelù al timone del teatro non poteva che portare un’ondata di musica all’interno della programmazione. Nasce così una sezione tutta dedicata ai concerti live, tra i nomi già confermati – a cui se ne aggiungeranno altri in itinere – l’istituzione della scena jazz e tango mondiale Richard Galliano – come tappa del H/EARTHbeat, il festival dedicato alle musiche del mondo – (15 novembre 2024), il concerto Discoverland, progetto di Pier Cortese e Roberto Angelini (25 ottobre 2024) lo storico leder dei Tre Allegri Ragazzi Morti e fumettista Davide Toffolo (29 novembre 2024).

“La collaborazione tra il Teatrodante Carlo Monni per me è appena iniziata – ha detto Piero Pelù – e il calendario della stagione 2024/2025 già racconta quello che potrebbe essere il nostro obiettivo comune: far star bene le persone di ogni età e appartenenza in teatro e in tutti gli spazi culturali e aggregativi che Campi Bisenzio può offrire. Mi onoro di avere in qualche modo “inaugurato” questa collaborazione con l’allestimento e la prova a porte aperte del tour “Deserti” dal mio nuovo album omonimo; sono convinto che la reazione entusiasta del pubblico in quel giorno sia di buon auspicio per tutto il resto della stagione. Gli spettacoli scelti sono tutti di grande qualità con nomi importanti a livello nazionale e internazionale, questo per sottolineare che la cultura del teatro civile trova un suo fulcro a Campi Bisenzio per la Toscana e per l’Italia”.

L’inaugurazione il 12 ottobre è affidata a Drusilla Foer, icona di stile e arguzia nei panni nientemeno che della dea dell’amore in “Venere nemica”, testo scritto dalla stessa Drusilla con Giancarlo Marinelli che la vedrà sul palcoscenico insieme ad Elena Talenti per la regia di Dimitri Milopulos in un nuovo allestimento che debutta al Teatrodante.

Per la chiusura il 30 aprile 2025 la scelta cade su un’opera amatissima della coppia Dario Fo e Franca Rame: “Una giornata qualunque”, con le musiche della Banda Osiris e Stefano Artissunch alla regia oltre che sul palcoscenico insieme a Gaia De Laurentiis. Una commedia irresistibile che condensa il meglio della comicità del duo artistico.

“Le arti sono come un caleidoscopio della realtà – riflette Sandra Gesualdi, direttrice generale di Fondazione Accademia dei Perseveranti – ne offrono mille dettagli, prospettive, direzioni, fino ad anticiparne certe evoluzioni. In questa nuova stagione abbiamo voluto ampliarne il raggio, partire dal teatro e arrivare alla musica live per raccontare cose importanti, come solo su un palco è possibile fare. Un palco multiforme e inclusivo con grandi classici rivisitati, storie profonde, monologhi acuti, performance fisiche ma anche spensieratezza. Il tema è osservare, partire dal basso per scoprire che la conoscenza e solo lei permette di avere uno sguardo altro e alto. Per questo abbiamo deciso di allargare l’offerta in cartellone, aumentando gli appuntamenti senza però toccare i prezzi degli abbonamenti e dei biglietti. Collaborare con Piero Pelù ha permesso di dilatare questa prospettiva per renderla fruibile a tanti. Il teatro è una scatola magica. Ringrazio tutti coloro che ci hanno lavorato e chi ci sostiene, in particolar modo Fondazione Cassa di Risparmio Firenze, il Corriere della Sera, il Corriere fiorentino e TG La 7”.

Drusilla Foer

La nuova stagione del Teatrodante Carlo Monni

In cartellone ci sarà “L’origine del mondo”, testo seminale nella produzione della drammaturga e regista Lucia Calamaro, prodotto dal Teatro di Roma, che arriva al Teatrodante in un’edizione profondamente rinnovata non solo nel cast, composto da Concita De Gregorio, Lucia Mascino e Alice Redini, ma anche arricchita da una rilettura capace di mostrarne la fortissima contemporaneità (1 dicembre 2024).

Avanti con due pilastri della cultura nostrana, Aldo Cazzullo e Moni Ovadia, al centro di “Il duce delinquente”, spettacolo tratto dal libro “Mussolini il capobanda” dello stesso Cazzullo, che rievoca crimini e tradimenti che Benito Mussolini riuscì ad ordire sia nella vita privata che come capo del governo, forte della granitica propaganda fascista.

Si riparte nel 2025 il 17 gennaio con Stefano Massini e Paolo Jannacci in “L’uomo nel lampo”, lavoro che mescola canzoni e racconti sul tema dei diritti sul lavoro, a partire dal brano “L’uomo nel lampo”, presentato lo scorso febbraio sul palco dell’Ariston al 74° Festival di Sanremo: una testo di forte impatto sociale ed emotivo sulle morti sul lavoro.

Spazio ai classici con “Molto rumore per nulla” di William Shakespeare con Lodo Guenzi diretto da Veronica Cruciani il 30 gennaio 2025. E poi un originale incontro tra grande schermo e teatro: “Strappo alla regola”, scritto e diretto da Edoardo Erba con Maria Amelia Monti e Claudia Gusmano il 14 febbraio 2025.

Ancora Shakespeare con l’“Otello” prodotto da Arca Azzurra per la regia di Emanuele Gamba con l’attore e scrittore Giuseppe Cederna nel ruolo di Iago il 21 febbraio 2025.

Spazio a un gigante del palcoscenico e dello schermo, Silvio Orlando, protagonista dei “Ciarlatani” del drammaturgo e regista spagnolo Pablo Remón, già celebrato in patria con il Premio Nacional de Literatura Dramàtica e il Premio Lope de Vega per il Teatro. Una divertentissima pièce che viaggia attraverso decine di personaggi, spazi e tempi, per dar vita a una satira sul mondo del teatro e del cinema, il 12 marzo 2025.

Da non perdere Paolo Rossi in “Operaccia satirica”: creazione stravagante che unisce classici letterari, episodi “rubati” dalla vita vissuta e dal personale repertorio di Rossi per trasformate tutto in poesie comiche che, grazie all’accompagnamento musicale, si tramutano in una canzonaccia popolare, il 29 marzo 2025.

Moni Ovadia

Quattro eventi speciali

Saranno quattro gli eventi speciali esterni all’abbonamento. Lo storico dell’arte, accademico e saggista Tomaso Montanari sarà protagonista di “Eretici” – spettacolo tratto dall’omonimo libro – insieme all’attrice Daniela Morozzi e al musicista Stefano “Cocco” Cantini, per la regia di Matteo Marsan. Un viaggio firmato Loft produzioni Srl e Lo Stanzone delle Apparizioni tra le storie di Piero Calamandrei, Don Lorenzo Milani, Virginia Woolf, Anita Garibaldi, Amelia Pincherle Rosselli, Masaccio, il 6 novembre 2024.

Per celebrare l’anniversario dei 100 anni dalla nascita di Franco Basaglia sarà sul palcoscenico “Via dei Matti 43”, coproduzione Fondazione Accademia dei Perseveranti, Fondazione Sipario Toscana. Al ritmo di una giostra impazzita, Marco Valeri – narratore aquilano – racconta la storia passata e presente, scritta a due mani con Francesco Niccolini. Un racconto poetico, tenerissimo e indifeso sull’infanzia negata, su come è difficile liberarsi dalla violenza quando la violenza è chiusa tra le mura domestiche e da fuori non si sentono i singhiozzi, il 27 novembre 2024.

E poi “LaPOCAlisse”: Valerio Aprea, volto noto del grande e piccolo schermo – tra i ruoli quello dello sceneggiatore nell’iconica serie Boris – su testi di Makkox contempla gli scenari da fine del mondo che ultimamente paiono sempre più prossimi. Un assolo iperbolico sulla nostra resistenza e difficile adattabilità al nuovo, in una circumnavigazione attorno al concetto di cambiamento, necessario ad affrontare il buio che ci minaccia, il 5 aprile 2025.

Infine Emma Dante con “Il tango delle capinere”, un’ode all’amore, che rende sopportabile la solitudine di chi disgraziatamente sopravvive all’altro, con tutta la forza compositiva del teatro carnale, arcaico e rituale dell’artista siciliana. Con Sabino Civilleri e Manuela Lo Sicco per una produzione Attounico il 16 aprile 2025.

Per informazioni

Teatrodante Carlo Monni
piazza Dante 23, Campi Bisenzio (Fi)
T. 055 8940864
Whatsapp 3463038170
biglietteria@teatrodante.it
www.teatrodante.it

Claudia Gusmano, foto di Fabia Rodi
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