Torna il 6, 7 e 8 febbraio al cinema La Compagnia di Firenze la nona edizione del Florence Short Film Festival.
La nuova edizione si annuncia come la più ricca con 21 film in concorso, tra cui 7 anteprime italiane, selezionati tra 440 opere arrivate da 60 paesi nel mondo.
Nato come vetrina per giovani registi indipendenti il festival si è rapidamente affermato come realtà dal respiro internazionale.
Il festival può annoverare tra i suoi ospiti e giurati personalità di grande spessore del cinema italiano (Alessandro Roia, Antonio de Matteo, Gianna Giachetti, Antonio Frazzi, Francesco Pannofino, Cinzia Torrini) e attrae ogni anno centinaia di registi provenienti da tutto il mondo.
I film in concorso si dividono nelle tre categorie di “Fiction”, “Animazione” e “Documentari”, i registi concorrono per il Premio della Giuria (con premio in denaro di 500€ per ciascuna categoria) e per il Premio del Pubblico.
Da questa edizione sarà assegnato anche il Premio speciale Fabrizio Borghini al cortometraggio che riesca a far rivivere la memoria storica o artistica di un luogo o di un periodo o che promuova messaggi di giustizia, uguaglianza e libertà, con una scultura dell’artista Luciano Manara.
La giuria del Florence Short Film Festival
La giuria di questa edizione vede i nomi di Luigi Nepi (docente di Critica Cinematografica all’Università degli Studi di Firenze) e Simone Bartalesi (direttore artistico di OFF Cinema) che seguono il FSFF sin dalla sua prima edizione.
A questi si aggiunge Carlo Sironi (in veste di Presidente di Giuria): il regista durante la sua carriera ha visto i suoi cortometraggi e lungometraggi essere proiettati ai più prestigiosi festival del mondo (David di Donatello, Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, Locarno Film Festival, Berlinale, Festival di Cannes e Sundance).
Gli altri giurati sono: Elisabetta Vagaggini giornalista televisiva e radiofonica, ha collaborato con varie testate tra le quali “Il Sole 24 Ore” e “Gioi”, e ha diretto il semestrale “Odeon Casa del Cinema”. Autrice di libri e saggi, è redattrice, per il cinema, della testata online Intoscana.it, il portale ufficiale della Regione Toscana.
Valentina Bellè, inizia il suo percorso con il film di Claudio Amendola “Il Permesso” e con il film dei Fratelli Taviani “Una questione privata”. Dopo essere stata protagonista al cinema al fianco di Dustin Hoffman e Toni Servillo in “L’uomo del labirinto”, Valentina ha continuato la sua carriera internazionale con il ruolo di Giuseppina Pesce in “The good mothers”, vincitrice dell’Orso d’oro al festival di Berlino come miglior serie e che le ha permesso di ottenere il Nastro D’argento come miglior attrice. Ha lavorato con Giorgio Diritti in “Lubo” ed è protagonista della serie Netflix “ACAB”.
Tommaso Santambrogio, autore dallo spiccato percorso internazionale ha collaborato con autori di fama internazionale come Werner Herzog e Lav Diaz, il suo lungometraggio d’esordio “Gli Oceani Sono i Veri Continenti” è stato presentato in anteprima all’80° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia e distribuito poi nelle sale e nei festival di tutto il mondo.
Svevo Moltrasio scrittore, autore, regista e interprete di “Ritals”, la web serie sulla vita degli italiani a Parigi che ha superato le decine di milioni di visualizzazioni su YouTube e Facebook. Nel 2023 presenta il lungometraggio “Gli ospiti” che realizza grazie ad una campagna di crowdfunding che ha coinvolto oltre tremila donatori: senza alcuna società di distribuzione, il film è uscito in sala grazie ad accordi presi direttamente con gli esercenti, coinvolgendo a fine corsa 10.000 spettatori e rientrando tra i primi 80 titoli italiani per incasso annuo.
Due film fuori concorso
Fuori concorso per questa edizione il Florence Short Film Festival sono previsti la mattina di sabato 8 febbraio alle ore 11.00:
L’incompiuta di Helmut Morganti (19:59”), racconta la storia di Louise, una pianista di 45 anni con un passato tormentato, segnato dalla perdita prematura del padre morto suicida a causa del fallimento nel completare la sua composizione per pianoforte. Louise cresce portando con sé il trauma della tragedia paterna, sviluppando un’ossessione per l’opera incompiuta. Un giorno, durante una delle sue lezioni di pianoforte, Louise si confronterà con tre adolescenti e, in un ambiente grottesco e surreale, libererà i suoi impulsi repressi.
War on education (56:40”) di Stefano di Pietro, un toccante documentario sul conflitto in Ucraina, con particolare attenzione sull’influenza della guerra sul sistema educativo e scolastico ucraino. Il film, che ha avuto la sua prima mondiale al MACA di Amsterdam, verrà presentato in sala dal suo regista Stefano di Pietro, che al termine della proiezione rimane a disposizione del pubblico per uno scambio di opinioni e per raccontare la realizzazione del film.