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Agriturismo, Toscana è prima in Italia con 6mila strutture

Il mondo del turismo rurale si incontra ad AgrieTour in corso ad Arezzo fino al 27 ottobre. Numeri in crescita, soprattutto in regione, e la novità: un tavolo permanente sulle strategie future

Agriturismo - © Shaiith

Il turismo rurale in Toscana, e in Italia, è un settore in crescita che punta sempre di più a una sviluppo sostenibile. La conferma arriva dalla 22esima edizione di AgrieTour, il salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale in corso ad Arezzo.

La fotografia arriva dall’osservatorio Ismea e dalla Rete rurale nazionale. L’agriturismo, dunque,  continua a rappresentare uno dei comparti più dinamici e vivaci dell’agricoltura italiana e trasversalmente del turismo. A fine anno, in Toscana, si dovrebbe arrivare a quota 6mila agriturismi, prima regione in Italia.

A livello nazionale, se si guarda alla sostenibilità economica, gli agriturismi, con 1,8 miliardi di valore hanno rappresentato il 12,4% delle attività multifunzionali delle aziende agricole. Altro punto di forza è la sostenibilità ambientale con il 26,6% di aziende agricole biologiche tra quelle che hanno agriturismo rispetto al 7,4% del totale delle imprese. L’età media del gestore dell’agriturismo è 49 anni (nel 2020 era 54), circa 8 anni meno rispetto all’età media degli imprenditori agricoli italiani. Inoltre 8.800 agriturismi, pari al 34% del totale, sono gestiti da donne.

Il caso della Toscana

Il rapporto evidenzia come nella regione ci sia una “intensità” agrituristica 5 volte superiore rispetto alla media nazionale.

La quota degli agriturismi sulle aziende agricole è del 10,2% contro il 2,3% del totale delle aziende agricole italiane. Ma il vero punto di forza è la forte connotazione degli agriturismi toscani verso le produzioni agroalimentari di qualità: il 32,6% è biologico (in Italia lo è 26,6%) mentre è del 49,8% la quota degli agriturismi con produzioni Ig contro il 32,3% della media italiana.

Un tavolo permanente per il futuro del settore

“AgrieTour è un evento professionale che si contraddistingue per un forte orientamento alle aziende”, spiega Ginetta Menchetti, vicepresidente di Arezzo Fiere e Congressi durante l’inaugurazione a cui ha partecipato anche la vicepresidente della Regione Stefania Saccardi.

AgrieTour 25 ottobre (4)

“Grazie al workshop B2B – continua Menchetti –  3.000 incontri già programmati grazie all’attività svolta dagli operatori nei mesi scorsi, con 100 tour operator internazionali provenienti da 27 Paesi. Dal punto di vista della filiera, AgrieTour pone sempre al centro i vantaggi dell’azienda e crea momenti – come gli incontri strutturati tra imprese agrituristiche e fornitori della filiera che sono presenti qui in fiera – volti a creare un impatto di crescita per le aziende agricole e per le strutture ricettive di campagna”.

La novità di AgrieTour 2024 è poi la creazione di un tavolo permanente sul settore che vede protagonizti l’osservatorio di AgrieTour con stakeholder istituzionali e di filiera (aziende agricole e agrituristiche), associazioni di categoria ed esperti di settore: tutti coinvolti per osservare e delineare il prossimo futuro degli attori agricoli e agrituristici.

Le previsioni turistiche

Il rapporto Ismea ha dato anche un quadro sui flussi turistici. Il 2023 è stato un anno record per arrivi, 134 milioni, 13,4% sul 2022, e per presenze 451 milioni, +9,5% rispetto al 2022. Per quanto riguarda i primi otto mesi del 2024, da gennaio ad agosto si è registrato un -3% degli arrivi, con un +1,5% di stranieri e gli italiani a -7,5%, mentre le presenze sono rimaste stabili con quelle straniere cresciute del +4,6% e quelle italiane diminuite del 4,7%.

Da tutto questo emerge come sia in crescita il turismo sostenibile: 60% degli italiani fa scelte di viaggio consapevoli e la natura e i paesaggi (68%) sono i fattori principali nella scelta delle mete turistiche.

La domanda per la prima volta ha superato la quota dei 4 milioni di arrivi, +35% e +8,5% sul 2019, e dei 15,5 milioni di pernottamenti, +29,2% con una offerta che continua a crescere, +1,8%.

In cima alla classifica dei paesi di provenienza dei turisti stranieri ci sono Germania 700 mila tra arrivi e presenze, +44,3% sul 2021, Paesi Bassi 161mila +34,2%, Francia 143mila +73,8, Stati Uniti d’America 132mila +270%, Svizzera 125mila +41%.

Il programma di sabato 26 ottobre

Il primo evento è alle ore 10, nell’area Apicoltura in fiera, con il dibattito “Come si può ancora vivere di apicoltura” a cura di Associazione Apicoltori delle Province Toscane; alle ore 11.30, presso la Sala Convegni, l’incontro “La nuova ruralità: cooperazione internazionale e scambio di buone pratiche.

I dettagli sugli appuntamenti fino al 27 ottobre sul sito dedicato.

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