“AgrieTour: l’agriturismo non si ferma” è questo il titolo della giornata di lavoro che Arezzo Fiere e Congressi, organizzatore del Salone nazionale dell’agriturismo e dell’agricoltura multifunzionale, ha organizzato per il 19 novembre, on line con diretta su Facebook.
Punto di riferimento del settore, il più importante a livello nazionale nell’offerta di incontri rivolti esclusivamente al mercato professionale, AgrieTour quest’anno riparte da un confronto che metterà insieme i principali attori della filiera che fino al 2019 aveva continuato a segnare punti di crescita superando di gran lunga quota un miliardo di euro di fatturato.
“Abbiamo raggruppato intorno a questo “tavolo” virtuale gli opinion leader del settore, insieme alle istituzioni, a partire dal Ministero e da Ismea, da sempre partner di AgrieTour – commenta l’Amministratore Unico di Arezzo Fiere, Sandra Bianchi – Un modo per creare un momento di confronto che possa stimolare tutta la filiera a ripartire in maniera diversa in un periodo in cui la pandemia ha cambiato tutti i nostri modi di vivere”.
AgrieTour tra bisogni emergenti e resilienza
Il programma della giornata prenderà il via alle 10.30 (in diretta streaming sulla pagina Facebook di AgrieTour) con una tavola rotonda dal titolo “La fotografia dell’agriturismo nell’anno del Covid-19: cosa è cambiato e cosa cambierà”. Dopo i saluti istituzionali, ai quali è prevista anche la partecipazione del Ministro delle Politiche Agricole, Teresa Bellanova, il programma prevede approfondimenti da parte dei principali settori coinvolti con storie ed esperienze raccontate dall’offerta, dalla domanda e dalla comunicazione. Ci sarà poi un momento dedicato alle istituzioni con la partecipazione del Mipaaf e della Rete Rurale Nazionale, Ismea, quindi le Associazioni Agrituristiche Nazionali e un caso particolare, quello della Georgia che sta cercando di replicare il modello italiano di agriturismo.
I seminari tecnici di AgrieTour
Nel pomeriggio, sulla scia dello storico format di AgrieTour, a cura di Agrigiochiamo, sono programmati tre seminari. Il primo alle 15 prende il titolo di “Educazione alla sostenibilità e turismo di prossimità: quali strumenti per raccontare la biodiversità e il cambiamento climatico”, a cura di Slow Food Italia. Alle 16 “Agriturismo e fattoria didattica 2030, i nuovi bisogni e le sfide della sostenibilità”, riguarderà il tema dei nuovi bisogni cui gli agriturismi e le fattorie didattiche si troveranno a dover far fronte in epoca post Covid-19 rispetto alle mutate esigenze del mondo della scuola e di quello della famiglia a partire proprio dal ruolo fondamentale che il settore può rivestire nella transizione ecologica dell’Agenda 2030. Infine alle 17 si parlerà di “Agricoltura sociale quale fenomeno di resilienza”: l’agricoltura sociale come risposta ai rapidi cambiamenti del tempo, con narrazione di esperienze.