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Agricoltura e innovazione, dalla Regione due milioni di euro per le imprese agricole e forestali

Bando pubblico per le attività che vogliono investire su sviluppo e nuove tecnologie. Sarà possibile fare domanda fino al 31 maggio 2022

L’innovazione nell’agricoltura

L’innovazione delle zone rurali, progetti pilota o lo sviluppo di nuovi processi e tecnologie. Una spinta al futuro per l’agricoltura toscana arriva dal nuovo bando regionale da due milioni di euro – finanziato con risorse europee del Next Generation UE – pubblicato il 20 aprile sul sito di Artea  e aperto fino alle ore 13 del 31 maggio 2022.

Con questo bando – spiega la vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardivogliamo sostenere l’innovazione e il trasferimento tecnologico in agricoltura, tra i principali fattori competitivi per le imprese e possibile fonte di occupazione, nonché determinante per l’adozione di soluzioni produttive sostenibili e resilienti, in grado di contribuire al più ampio sviluppo del settore.  Rispetto ai precedenti bandi legati alla sottomisura 16.2, in questo caso è prevista l’applicazione dei costi semplificati per la rendicontazione delle spese del personale coinvolto nel progetto degli enti di ricerca e degli imprenditori/operai agricoli e forestali, un’agevolazione che può incoraggiare la partecipazione e le domande” .

Chi può partecipare al bando

Il bando regionale della sottomisura 16.2 del Piano di sviluppo rurale, intitolato “Sostegno a progetti pilota e allo sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie” è pensato per chi attiva progetti, anche di cooperazione, che diano risposte concrete ai fabbisogni delle imprese agricole e forestali per promuovere l’innovazione nelle zone rurali e contribuire a una ripresa economica, sostenibile e digitale.

Possono partecipare: le imprese agricole iscritte alla CCIAA e dotate di Partita IVA, le imprese forestali iscritte alla CCIAA e che abbiano un’attività principale o secondaria con codice Ateco che inizi con 02, le PMI operanti nel settore rurale, i soggetti di diritto pubblico, i soggetti operanti nella produzione e trasferimento di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica, le associazioni, le organizzazioni dei produttori, le organizzazioni di categoria agricole e cooperative, i soggetti operanti nella divulgazione e informazione.

I progetti finanziati

I progetti dovranno riguardare una delle seguenti tematiche:

  1. agricoltura e selvicoltura di precisione, digitalizzazione dell’agricoltura e del settore forestale, adozione di sistemi di supporto alle decisioni (DSS);
  2. bioeconomia ed economia circolare (valorizzazione economica di sottoprodotti agricoli e forestali, materiali di scarto e residui e altre materie grezze non alimentari ai fini della bioeconomia);
  3. miglioramento della qualità e sostenibilità dei prodotti agricoli anche in funzione dei nuovi orientamenti di mercato;
  4. valorizzazione economica dell’agrobiodiversità e della multifunzionalità dell’impresa agricola.

I finanziamenti

L’intensità del sostegno è pari al 100% della spesa ammissibile. L’importo massimo del contributo pubblico ammissibile per progetto è pari a 200.000 euro. Non sono ammessi progetti che prevedano un contributo richiesto complessivo inferiore a 50.000 euro.

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