Bioeconomia, agricoltura innovativa e sviluppo rurale sostenibile. Sono alcuni dei pilastri della rete delle regioni europee-Eriaff, fondata e coordinata dalla Regione Toscana dal 2012, ma sono soprattutto gli argomenti al centro dell’undicesima conferenza annuale si è tenuta a Vic, in Catalogna dal 7 aprile al 9 aprile con oltre 200 partecipanti da 12 paesi tra responsabili politici regionali, produttori agroalimentari e forestali e ricercatori. Al centro del dibattito anche il ruolo delle Regioni nelle future strategie dell’Unione europea.
“La bioeconomia – ha detto la vicepresidente Stefania Saccardi nel suo intervento – cioè quel sistema economico che usa le risorse biologiche rinnovabili per produrre beni, servizi ed energia, può rappresentare un efficace acceleratore per l’innovazione e lo sviluppo sostenibile di aree rurali, collinari e montane”. “Non è solo una questione economica o tecnologica: è un nuovo approccio culturale e territoriale. [mark]Significa riconoscere il valore della biodiversità, investire nella formazione delle nuove generazioni, incentivare modelli di governance partecipativa e costruire reti di cooperazione tra territori, come dimostra proprio il lavoro della Rete Eriaff”, ha poi aggiunto.
92 Regioni coinvolte
La Rete delle Regioni Europee per l’Innovazione nel settore agricolo, alimentare e forestale oggi coinvolge 92 Regioni (53 membri e 39 osservatori). “Si è dimostrata – ha proseguito Saccardi – oggi più che mai rilevante nel porre al centro del confronto europeo le sfide per una transizione verso un modello di sviluppo più sostenibile”. “La Toscana è pronta a fare la sua parte, rafforzando il proprio impegno per un futuro in cui agricoltura, foreste e innovazione siano strumenti di sostenibilità e benessere per tutti”. La Regione, “credendo rofondamente in questo approccio, proseguirà il suo impegno seguendo il percorso che abbiamo tracciato insieme nella Rete negli ultimi tredici anni”.
La dodicesima Conferenza Annuale Eriaffsarà organizzata ad Amsterdam dall’11 al 13 maggio 2026, promossa dalle Regioni olandesi.