Tre giovani laureati diventeranno ‘ambasciatori delle innovazioni in agricoltura‘: si occuperanno di accompagnare il processo di trasferimento delle innovazioni nelle aziende agrarie delle province di Firenze, Arezzo e Grosseto.
Così è stato aperto il bando per l’assegnazione di tre borse di studio sostenute dal progetto di Fondazione Cr Firenze con 120 mila euro. E’ stato promosso dall’Accademia dei Georgofili.
I vincitori delle borse di studio, è stato spiegato, si occuperanno di portare nelle aziende innovazioni immediatamente applicabili poi seguiranno aggiornamenti professionali a cura dell’Accademia dei Georgofili.
La domanda di partecipazione al concorso, destinato ad under 35 laureati in scienze e tecnologie agrarie, dovrà essere inviata all’Accademia dei Georgofili entro il 10 febbraio.
Massimo Vincenzini, presidente dell’Accademia dei Georgofili ha spiegato che “il progetto appena varato è rivolto a giovani laureati che desiderino impegnarsi nel difficile compito di illustrare agli imprenditori agricoli i vantaggi derivanti dall’adozione delle innovazioni già disponibili e che saranno individuate come soluzione alle problematiche esistenti in specifici territori e in specifiche realtà produttive, nel rispetto del concetto di sostenibilità“.
Per l’assessore regionale all’Agricoltura della Toscana, Stefania Saccardi, “l’idea di declinare sul territorio queste borse di studio è una scelta di grande lungimiranza e di grande attenzione in una direzione nella quale ci obbliga ad andare anche la situazione che stiamo affrontando, ovvero il cambiamento climatico. Oggi la sfida dell’innovazione è la sfida della sopravvivenza dei nostri territori, è l’indispensabile strumento con il quale dobbiamo affrontare il futuro in agricoltura“.
“L’innovazione – ha detto il presidente di Fondazione Cr Firenze Luigi Salvadori – è una delle quattro missioni che la Fondazione si è data nell’ambito della programmazione 2023“.