Addio a Fino Fini, lo storico medico degli Azzurri. Il calcio italiano oggi ha perso una figura importante. Fini infatti medico della Nazionale italiana a partire dal 1962, partecipando a sei spedizioni ai mondiali, dal primo in Cile fino a quello vinto in Spagna vinto nel 1982.
Fini ricoprì in seguito la carica di direttore del Centro tecnico di Coverciano di Firenze fino al 1995 e fu l’ideatore del Museo del Calcio al centro tecnico federale. Fini è scomparso all’eta’ di 92 anni e il presidente della Figc, Gabriele Gravina, parla di “un giorno triste per il calcio italiano“.
“È una grande perdita umana e di valore. Fino Fini ha fatto molto per la storia del nostro calcio. Restano impresse le sue parole legate alla storia come base della vita. Elemento da custodire e trasmettere alle giovani generazioni” ha comentato Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro.
L’ideatore del Museo del Calcio
Si deve a Fino Fini la nascita del Museo del Calcio a Coverciano. Il medico ne propose l’ideazione in occasione dei mondiali di Italia 1990: il centro espositivo fu inaugurato dieci anni dopo, il 22 maggio del 2000, e oggi raccoglie una ricca esposizione in sei sale. Qui sono esposti cimeli storici, i trofei delle vittorie della nazionale ai mondiali e agli europei, le maglie di campioni come Maradona e Pelè ma anche scarpini e palloni di tutte le epoche, che mostrano come è cambiato il calcio nel corso del tempo.
“Sono profondamente addolorata per la scomparsa di Fino Fini, un uomo di sport che ha sempre lavorato per il promuovere l’Italia del calcio. La sua intuizione di creare, a Firenze, il Museo del Calcio fu vincente. Riuscì con la sua perseveranza a realizzare un museo unico al mondo ricco di cimeli, trofei, maglie e palloni che chiese ai grandi campioni del passato. Ci lascia un’eredità importante che dovremo perseguire in sua memoria” ha commentato la vice presidente del Consiglio comunale di Firenze.
Il saluto di Firenze a Fino Fini
Anche il sindaco di Firenze e l’assessore comunale allo sport hanno ricordato Fini, “un uomo di profonda umanità e competenza“. “Coverciano è stata tutta la sua vita – hanno aggiunto – per vent’anni è stato nello staff medico della Nazionale, per trent’anni direttore del centro tecnico. Ha conosciuto, da protagonisti e in ruoli chiave, la storia del calcio: Trapattoni, Maldini, Fabbri, Valgareggi, Bearzot. E poi Rivera, Riva, Antognoni, Baggio solo per fare alcuni nomi. Fino Fini é stato il ‘custode’ di un patrimonio inestimabile. Abbiamo perso un dirigente di grandi capacità che ha onorato lo sport italiano“.
