Si è spenta il giorno di Natale Luisa Citti, l’ultima abitante di Gorgona, una vita trascorsa sull’isola-carcere da unica ‘civile’ senza voler tener conto della popolazione carceraria, ossia detenuti, guardie e funzionari penitenziari.
Discendente di una delle più antiche famiglie di Gorgona
Luisa Citti aveva 97 anni ed era una figura nota per il suo attaccamento all’isola, alle passeggiate, al mare e al vento della Gorgona. Per la bellezza del posto aveva sempre respinto l’invito di familiari e parenti a stabilirsi a Firenze dove aveva vissuto da giovane, città dove, riporta il Tirreno, è morta dopo una breve degenza in ospedale.
Vedova, aveva ottenuto l’autorizzazione a poter vivere da residente alla Gorgona poiché gorgonese era la sua famiglia, discendente di antichi nuclei di pastori e contadini che il granduca di Toscana aveva inviato alla Gorgona per popolare l’isola.
I suoi erano i Citti da Lugliano, nella Valle del Serchio. Insieme ad altre famiglie della Lucchesia ebbero la missione di rendere abitabile l’isola, 34 chilometri davanti a Livorno, di cui oggi è una frazione comunale, praticando l’agricoltura.
40 anni di vita sull’isola
Circa 40 anni fa, dopo la morte del marito, Luisa Citti decise di stabilirsi sull’isola in modo stanziale e non l’ha più lasciata, nonostante l’assenza di collegamenti marittimi ordinari, la solitudine interrotta solo dai saltuari soggiorni di parenti e nipoti, la presenza del carcere di cui è stata una vicina molto accudita dal personale e dai detenuti che potevano uscire, anche negli ultimi tempi.
La sua presenza ha tenuto viva l’isola come corpo sociale. Nel 2010 Luisa si lamentò della chiusura dell’unico ufficio postale dell’isola scrivendo una missiva all’allora presidente della Regione per chiederne il mantenimento. E con l’intermediazione del governatore fu ottenuto un compromesso, tanto che il postino mandato sull’isola ogni martedì venne autorizzato a riscuotere il pagamento dei bollettini e a versarle la pensione.
Luisa Citti tornerà a Gorgona per essere tumulata nel piccolo cimitero accanto ai familiari, ai parenti e ai paesani che, pochi, abitarono su questo lembo di terra di 2,2 kmq in mezzo al mare.