Si è spento ieri sera all’ospedale Le Scotte di Siena, dopo una lunga malattia, il professor Luigi Berlinguer, all’età di 91 anni. Originario di Sassari, dove era nato il 25 luglio del 1932, e cugino di Enrico Berlinguer, ha avuto un percorso politico nel Pci, nel Pds, nei Ds e anche nel Pd. Già parlamentare eletto coi Ds, dal 1996 al 2000 è stato ministro della Pubblica istruzione, prima con Romano Prodi e poi con Massimo D’Alema.
Il legame con Siena e la sua Università
Siena è la città dove ha insegnato diritto per molti anni all’università, di cui è stato anche rettore dal 1985 al 1994. La camera ardente è aperta da questa mattina nell’aula magna storica al rettorato dell’università di Siena.
“Mi è giunta la notizia della scomparsa dell’ex ministro e uomo delle istituzioni Luigi Berlinguer, avvenuta proprio qui a Siena. Uomo di cultura, per anni dedito al mondo della scuola e della ricerca, Berlinguer è stato anche rettore dell’Università di Siena. Mi unisco al cordoglio e porgo le mie più sentite condoglianze ai familiari” ha dichiarato la sindaca di Siena Nicoletta Fabio.
Il cordoglio di Giani e Nardella
“Oggi la Toscana piange la scomparsa di una delle personalità politiche e istituzionali più significative del nostro Paese, Luigi Berlinguer. La sua lunga e preziosa carriera come consigliere regionale della Toscana, parlamentare, ministro della pubblica istruzione e rettore dell’Università di Siena ha lasciato un segno indelebile nella nostra comunità. Domani, uniti nel ricordo, onoreremo la sua eredità in ogni angolo della nostra amata regione” ha commentato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.
“Con Luigi Berlinguer se ne va un politico capace e un uomo appassionato – ha aggiunto il sindaco di Firenze, Dario Nardella – il suo impegno e le sue riforme per la scuola lo hanno reso uno dei ministri più lungimiranti della nostra Repubblica. Le sue idee continueranno sempre a ispirare la nostra azione politica”.