È scomparso ieri, all’età di 82 anni, il ceramista e pittore Eugenio Taccini, simbolo di Montelupo Fiorentino, la cittadina famosa per le ceramiche artistiche dove era nato e aveva la sua bottega. Taccini era stato anche consigliere comunale dal 1975 al 1980 e assessore dal 1978, ed era stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica.
Le opere di Taccini
Taccini è noto in particolare per le rappresentazioni di Arlecchini e di Pinocchi. Sono sue, ad esempio, le installazioni nel Parco di Pinocchio a Collodi e alcune sue opere nel 2000 hanno illustrato un’edizione di Pinocchio edita da Carlo Cambi editore. Allievo di Venturino Venturi è venuto in contatto con pittori affermati come Beppe Serafini, Bruno Bagnoli, Marz Mannucci e Aldo Londi. Le sue opere si trovano in molti spazi pubblici e privati, e alcune fanno parte di collezioni internazionali prestigiose.
A Montelupo Fiorentino realizzò, tra le altre, l’importante opera pubblica ‘Biciclette’, costituita da alcune figure di ciclisti installate in varie aree del comune.
Il cordoglio della Toscana
Cordoglio per la scomparsa di Taccini è stato espresso dal presidente della Toscana, Eugenio Giani. “Se ne va il custode di una delle arti più nobili e più caratteristiche della nostra regione, quella della ceramica – ha detto Giani – un maestro e un simbolo per la comunità di Montelupo, che aveva saputo conservare la tradizione di un artigianato antico e allo stesso tempo innovarla per traghettare quest’arte nella contemporaneità. Ci stringiamo nel dolore della famiglia e della comunità. Con le sue opere e la sua umanità il maestro ceramista Eugenio Taccini rimarrà per sempre nel cuore della Toscana e nel mio”.
Cordoglio per la scomparsa di Taccini è stato espresso anche dal Comune di Certaldo e dalla staff di Mercantia. Per l’assessora alla cultura, Clara Conforti l’artista “ha lasciato un’impronta indelebile nel nostro festival Mercantia. Eugenio ha sempre amato Mercantia e l’ha arricchita con le sue opere, la sua presenza lavorando dal vivo, la sua creatività”.
Ricorda Taccini anche la Cna Firenze metropolitana all’interno della quale aveva ricoperto ruoli dirigenziali. Era stato inoltre presidente della Fondazione di Firenze per l’artigianato artistico. “La scomparsa di Eugenio Taccini lascia un grande vuoto nel mondo dell’artigianato artistico. È stato un esempio di creatività, ma anche di umanità e dedizione per tutta la comunità artigiana. Il suo lavoro e il suo impegno resteranno una fonte di ispirazione per tutti noi” ha dichiarato il direttore generale di Cna Firenze Metropolitana, Fabrizio Cecconi.